La cultura e la tecnica ergonomica a supporto della progettazione
Articolo originalmente pubblicato sul sito di SIE Emilia Romagna
di Erberto Sandon
Un seminario organizzato da CRIT in collaborazione con SIE Emilia Romagna e CNH Industrial ha affrontato il tema della cultura ergonomica nella progettazione industriale.
L’Ergonomia nasce per studiare e far rispettare nella progettazione una serie di norme che tutelano la sicurezza del lavoratore e accrescono l’efficienza e l’affidabilità dei sistemi uomo-macchina.
Quando si citano i principi generali dell’ergonomia si chiede attenzione per una pluralità di variabili che sono presenti ed interagiscono in uno specifico contesto aziendale, e che trovano il loro focus principale nella centralità della persona e nell’interazione fra uomo e altri componenti del sistema di lavoro.
Scopo dell’incontro è stato quello di informare le Aziende circa le norme tecniche ergonomiche a cui è possibile fare riferimento quando si progetta ex novo un sistema, un prodotto o un processo (ergonomia di concezione) oppure quando è necessario procedere a valutazioni dell’esistente per interventi migliorativi (ergonomia di correzione), previsti anche dalle legislazione esistente su salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
Metodi quali Focus Group, Valutazione esperta, Osservazione diretta degli utenti o SEQUAM (SEnsorial QUality Assessment Method), sono solo alcune delle metodologie di valutazione alla base dello User-centred Design, processo che prende le mosse proprio dal coinvolgimento attivo dell’utenza per una chiara comprensione dei requisiti da soddisfare.
Il seminario ha consentito inoltre di approfondire il tema del rapporto costi-benefici dell’ergonomia. A fronte del coinvolgimento di un esperto in fattori umani (ergonomo) all’interno di un team progettuale, sono riscontrabili risultati quali:
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maggior soddisfazione sul lavoro a vari livelli e tipologie di operatività;
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maggior affidabilità nell’interazione uomo-attrezzature in uso;
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standardizzazione e configurazione di progetto per dare forma anche a modalità operative inedite.
E’ stato poi evidenziato come questi principi e questi metodi possano trovare applicazione in ambienti industriali di diverso tipo. Sono intervenuti Paola Cenni (SIE Emilia Romagna), Erberto Sandon (SIE Emilia Romagna), Claudia Campanella (CNH Industrial), Stefania Spada (FCA).
La collaborazione della SIE Sezione Emilia Romagna al seminario si inserisce nel contesto delle attività di sensibilizzazione e di alfabetizzazione che la Sezione sostiene e promuove con l’obiettivo di una maggiore diffusione e consapevolezza della cultura ergonomica.