Nel loro percorso di servitizzazione, sempre più costruttori di macchine e impianti propongono offerte che combinano prodotti fisici tradizionali con servizi digitali per rimanere competitivi sul mercato. L'integrazione di tecnologie IoT nei prodotti consente infatti ai costruttori la creazione di nuovi servizi basati sull'uso intelligente ed efficiente dei dati generati. L'obiettivo è quello di aumentare l'efficienza dei prodotti, ridurre i costi di manutenzione e generare nuovi fonti di revenue da clienti soddisfatti e fedeli, che riconoscono valore concreto nei servizi offerti.

In questo contesto, SERVITLY (NFA) si distingue come un partner chiave, affiancando da anni le aziende nel loro percorso verso l’abilitazione di questo potenziale.

Servitly fornisce un'applicazione IoT configurabile e in cloud, che supporta gli OEM a comporre, erogare e monetizzare la propria offerta di “servizi connessi” e aiuta gli utenti che lavorano con i prodotti (team interni, partner e clienti finali) a svolgere meglio le loro attività e raggiungere gli obiettivi desiderati.

Per mostrare concretamente i risultati ottenibili, l’azienda ha condiviso 2 casi di successo relativi all’introduzione di servizi connessi all’interno di prodotti per l’industria alimentare.

Mondial Forni

L’azienda, leader nella progettazione e produzione di forni per la panificazione e pasticceria, ha implementato MF Connect, una soluzione di monitoraggio remoto e digital performance advisory basata su IoT. Con MF Connect, il cliente ha accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a dati e rapporti semplificati sull'efficienza e il consumo energetico dei forni, riceve notifiche di allarme su guasti e anomalie e può contare su un servizio di manutenzione efficace.

Mondial Forni tramite la collaborazione con SERVITLY è riuscita a trasformare i dati raccolti in informazioni di valore, distribuendole ai clienti tramite un portale dedicato; questo ha permesso non solo di migliorare la gestione dei forni da parte del cliente aumentandone la soddisfazione, ma anche di creare  una nuova fonte di revenue per Mondial Forni costituita dalla vendita dei servizi digitali.

Grazie a MF Connect:

• I clienti dell’azienda hanno registrato un risparmio energetico medio del 20%
• L’azienda ha raggiunto un tasso di retention del 100% grazie ai servizi a valore aggiunto offerti.

Gruppo CB

Il gruppo CB, che opera nel settore delle apparecchiature professionali per la cucina, ha lanciato CB Synergy e Valko Synergy, servizi digitali che connettono i loro prodotti a un software gestionale avanzato, permettendo ai clienti di monitorare in tempo reale le performance dei prodotti, ottimizzando l'uso delle risorse e riducendo i consumi energetici.

SERVITLY ha consentito a CB la configurazione rapida della propria soluzione ed in particolare, la definizione di KPI e algoritmi utili ad estrarre informazioni di valore dai dati IoT raccolti.

I servizi offerti hanno impattato positivamente sulla relazione dei propri clienti e hanno consentito lo sviluppo di nuove offerte basate su una combinazione prodotto+servizio, , contribuendo a una significativa crescita delle vendite. Questi i miglioramenti quantitativi raggiunti da CB:

• Crescita delle vendite di prodotti connessi: + 40% in due anni;
• Revenue generati dalla vendita di servizi connessi: +5% di fatturato all’anno;
• Revenue generati dalla vendita di consumabili legati alla fase di lavaggio: +10% di fatturato all’anno;

La servitization supportata dal digitale si conferma una svolta cruciale per i costruttori di macchine ed impianti. Si tratta comunque di un percorso di trasformazione graduale che può essere affrontato per step: dall'offerta di servizi digitali dedicati ai clienti- come nei casi appena analizzati - all’ottimizzazione delle attività di after-sales, fino all'implementazione di nuovi modelli di business come l'equipment-as-a-service.

Un grande risultato per il Motor Valley Accelerator, il primo acceleratore italiano dedicato al futuro della mobilità e dell’automotive, finanziato da PlugAndPlay, Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione di Modena e UniCredit di cui CRIT è gestore tecnico.  

Sei startup che hanno preso parte al programma di accelerazione e sono state accompagnate da PlugAndPlay e CRIT nel loro percorso di sviluppo hanno ricevuto il premio “MOST Mobility Competition 2024”, ideato dal Most (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile) e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

In particolare sono state Acus, AS.CAR.I, HMDrive, Novac, Emsense Technologies e RECARBON le startup che hanno ricevuto un grant di 100.000 euro ciascuna durante la cerimonia di premiazione, che si è tenuta il 20 maggio 2024 a Milano presso Palazzo Emilio Turati, sede della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi.  

Il  Most è il centro italiano che riunisce 24 università, il CNR e 24 grandi imprese; quest'anno ha selezionato trenta startup cui è stato richiesto di presentare le loro proposte innovative davanti ad una giuria composta da esperti provenienti da grande aziende italiane e multinazionali come UnipolSai Assicurazioni, Ferrovie dello Stato Italiane, Ferrari, Eni, Lutech e Iveco Group. 

Le startup sono state, poi, selezionate sulla base della fattibilità tecnica ed economica delle loro proposte e sul livello di innovazione e soddisfacimento di un bisogno di mercato preciso. 

Eugenio Razelli, Presidente di Motor Valley Accelerator, ha commentato: 

"Siamo molto orgogliosi che delle quindici startup finaliste, sei fanno parte del Motor Valley Accelerator, un risultato che conferma positivamente la sinergia tra l’acceleratore modenese e le attività di ricerca del programma MOST, e che arriva dopo poche settimane dall’annuncio che RECARBON, una delle nostre startup, è stata selezionata tra le 5 startup internazionali vincitrici del “Sustainable Solutions Collaborative”, il programma dedicato alla sostenibilità di Morgan Stanley Foundation.   

Un risultato che testimonia non solo il successo delle startup incubate ma anche l'impegno tangibile del nostro programma nel favorire la crescita e il successo delle nuove imprese nel settore della mobilità". 

Un importante riconoscimento a conferma del valore che il Motor Valley Accelerator è in grado di portare alle startup che supporta, grazie ad un percorso personalizzato e studiato ad hoc. 

ICIM Spa (ente di certificazione di terza parte) e SICER Srl (società di formazione e consulenza) hanno stipulato un accordo di partnership in base al quale  certificare la figura professionale di Mobility Manager secondo la UNI/PdR 35:2018, attraverso un percorso di formazione erogato da SICER Srl che si concluderà con l’esame di certificazione tenuto da ICIM SpA.

Il servizio mira a supportare le competenze del Mobility Manager e a consolidarne l’importanza nel panorama aziendale, in considerazione dell’impatto che questo ruolo ha sulla sostenibilità aziendale, sulla mobilità e sulle emissioni.

Il prossimo corso (erogato da Sicer Academy) inizierà l'11 Aprile e consisterà di 7 moduli di 3 ore ciascuno distribuiti tra aprile e maggio, per un totale di 21 ore e 35 crediti, a conclusione del quale sarà possibile sostenere l'esame di certificazione da parte di ICIM.

Obiettivo del corso è fornire strumenti e nozioni utili per svolgere le attività e le funzioni richieste dalle normative e linee guida e per ottenere così la certificazione della figura professionale. Il corso consente un’ampia panoramica sul tema della mobilità sostenibile e delle sue implicazioni trasversali ed indispensabili per la transizione ecologica delle aziende pubbliche e private, onde acquisire le competenze necessarie per poter ricoprire anche ruoli apicali nel management aziendale.

La certificazione ha una durata triennale e prevede sorveglianze di periodicità annuale. Ogni figura professionale certificata entra a far parte del registro delle figure professionali certificate di Icim, consultabile pubblicamente.

Un professionista della mobilità in possesso di una certificazione può offrire maggiori garanzie circa le sue abilità e competenze ed essere più competitivo in un mercato in costante crescita.

Il corso e l’esame finale si svolgeranno interamente online.

Si accettano iscrizioni mirate anche solo all’esame di certificazione.

Per maggiori informazioni: Andrea Vecchi (ICIM Spa)

Nomisma sta realizzando per conto della Regione Emilia-Romagna un’indagine sul mercato del lavoro, con la finalità di individuare gli elementi in grado di supportare l’attivazione di opportune politiche regionali indirizzate a favorire l’attrattività del sistema produttivo emiliano-romagnolo.

Il progetto prevede diverse attività, tra cui una fase di ascolto territoriale di stakeholder imprenditoriali, con l’obiettivo di indagare le politiche delle imprese emiliano-romagnole per la valorizzazione del capitale umano.

CRIT è stato coinvolto da Nomisma per promuovere l'iniziativa al proprio network che, in questa fase, prevede la raccolta delle indicazioni da parte delle imprese appartenenti alle filiere di specializzazione produttiva regionale relativamente ai seguenti fattori:

• i percorsi di carriera del personale dipendente (anche in riferimento agli scambi con imprese estere dello stesso gruppo);
• le politiche aziendali per la valorizzazione del capitale umano e l’attrazione di talenti;
• come industria 4.0 abbia modificato la qualità del lavoro e l’incidenza sui costi;
• i fabbisogni e le aspettative relativamente al capitale umano (competenze e alte professionalità);
• gli eventuali fattori ostativi al reperimento/trattenimento di personale in base al livello di qualificazione;
• la restituzione all’interno della filiera e rispetto al territorio dei ritorni in termini di produttività generati dalle politiche pubbliche per l’innovazione e l’incremento delle competenze;
• quali interventi la Regione dovrebbe adottare per favorire l’attrattività del sistema produttivo emiliano-romagnolo e rendere il mercato del lavoro maggiormente rispondente alle esigenze delle imprese

Le interviste, da calendarizzare per la prima settimana di febbraio e della durata di circa 40 minuti, saranno realizzate in modalità one2one in profondità (anche da remoto), tramite la discussione di un questionario semi strutturato.

Per maggiori informazioni e per partecipare all'iniziativa