Componenti meccanici sostenibili: metallurgia delle polveri in acciaio nickel-free

La crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale sta influendo significativamente sullo sviluppo tecnologico stimolando la ricerca di nuovi materiali e processi che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente e i rischi a esso correlati. Anche nella progettazione di un nuovo componente meccanico, pertanto, oltre alle performance legate all’applicazione, anche la sostenibilità ambientale rappresenta un fattore rilevante da tenere in considerazione. In quest’ottica, per applicazioni con un elevato volume di produzione e ripetitività, la metallurgia delle polveri (PM) rappresenta un’ottima alternativa ai processi tradizionali, riducendo il consumo di materiali ed energia (assenza/diminuzione di lavorazioni per asportazione di truciolo).

Tradizionalmente, per applicazioni caratterizzate da elevate sollecitazioni (statiche e a fatica) sono utilizzati acciai ad alte prestazioni contenenti come elementi di lega metalli critici. Fra questi è da annoverare anche il nichel, che oltre a essere un elemento considerato cancerogeno ha un elevato impatto ambientale ed è soggetto a grandi fluttuazioni di prezzo. Per tali ragioni il progetto NEWMAN ha ottimizzato una soluzione che azzera il contenuto di nichel nelle polveri di acciaio utilizzate nella PM, pur garantendo ottime proprietà meccaniche e affidabilità. Queste caratteristiche rendono il materiale adatto alla realizzazione di componenti strutturali utilizzati nel settore automotive quali parti di organi di trasmissione o di motore.

Durante il webinar saranno presentati i risultati del progetto, con un approfondimento sulle attività di caratterizzazione e validazione dei nuovi materiali, processi produttivi e prodotti unitamente alle testimonianze degli utilizzatori finali in ambito automotive e macchine industriali automatiche (Stellantis – CRF e VICIVISION).