Introdurre l’intelligenza artificiale nei processi produttivi delle PMI per migliorare l'efficienza e la qualità del lavoro e cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie a prezzi accessibili e su scala adeguata, sviluppando così la competitività delle imprese. Sono questi gli obiettivi raggiunti dal progetto KITT4SME, finanziato dall’Unione Europea con 8 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon 2020 e conclusosi a marzo 2024, dopo 48 mesi di attività.
Il progetto europeo KITT4SME (platform-enabled KITs of arTificial intelligence FOR an easy uptake by SMEs) ha visto la partecipazione di 20 partner (aziende manufatturiere e centri di ricerca di Italia, Svizzera, Polonia, Germania, Croazia, Finlandia, Grecia e Spagna), ed ha consentito di realizzare una piattaforma tecnologica modulare e personalizzabile. In questo pool di imprese e centri di ricerca d’eccellenza, coordinato dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), un ruolo di particolare importanza è stato giocato da due aziende emiliane: CRIT Srl, società modenese di scouting e consulenza tecnologica con sede a Vignola e GHEPI Srl, azienda di Reggio Emilia specializzata nella produzione di componenti in plastica di alta qualità tecnica e ingegneristica.
Nell’ambito del progetto europeo KITTS4SME, l’hub modenese di scouting tecnologico ha coordinato i quattro casi d'uso sviluppati da altrettante PMI manufatturiere (due italiane, una polacca ed una svizzera). “L’intelligenza artificiale può costituire un importante driver di miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese: le grandi aziende lo hanno capito bene e stanno investendo molto in questa direzione - sottolinea Marco Baracchi, Direttore Generale di CRIT Srl - mentre le PMI scontano la ridotta capacità di budget ed un livello di consapevolezza digitale generalmente meno elevato. Il progetto KITT4SME rappresenta quindi un importante passo in avanti: grazie al coinvolgimento di importanti centri internazionali di ricerca, ed ai test concreti sviluppati nelle aziende partner, si è dimostrato come l’intelligenza artificiale possa essere adattata e implementata con successo anche in imprese di minori dimensioni, per rispondere efficacemente alle loro specifiche esigenze”.
Tra le quattro aziende manufatturiere coinvolte nel progetto, di particolare rilievo è stata l’esperienza sviluppata da GHEPI Srl, azienda di Reggio Emilia specializzata nella produzione di componenti in plastica di alta qualità tecnica e ingegneristica.
“Grazie al progetto europeo KITTS4SME – dichiara Mariacristina Gherpelli, Managing Director di GHEPI Srl –abbiamo potuto mettere a punto un’importante innovazione di processo che costituirà un significativo fattore di competitività per una realtà di medie dimensioni come la nostra. Abbiamo infatti sviluppato un avanzato sistema di intelligenza artificiale e robotica collaborativa che permette a un cobot di lavorare in sinergia con l’operatore di produzione, adattandosi in tempo reale al suo livello di stress fisico, monitorato attraverso un dispositivo sensorizzato indossabile. Questa innovazione ha consentito di automatizzare un complesso processo produttivo (linea di stampaggio ad iniezione ed assemblaggio) che prevede la movimentazione ripetuta di oggetti pesanti ed ingombranti: l’impiego del cobot riduce lo stress del compito, rendendolo accessibile a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici con conseguenti miglioramenti della qualità dei prodotti e dell’efficienza produttiva”.
CRIT Srl, inoltre, ha gestito i bandi di finanziamento per la creazione ed il miglioramento delle soluzioni di AI all'interno della piattaforma, insieme ad ART-ER (società consortile della Regione Emilia-Romagna, nata per favorire la crescita sostenibile attraverso lo sviluppo dell’innovazione). L’azienda modenese ha lavorato anche alla costruzione di un ecosistema di stakeholder interessati alle soluzioni di AI sviluppate, ed ha curato lo studio degli impatti etici, sociali e legali dell'intelligenza artificiale nel settore manifatturiero.
Con la conclusione del progetto, le soluzioni sviluppate nei quattro casi d’uso potranno ora essere diffuse e distribuite ad un vasto pubblico di aziende in Europa: all’interno della compagine del progetto sono infatti presenti tre Digital Innovation Hub, che a loro volta sono pienamente inseriti nella rete europea dei centri di ricerca avanzata. Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito web di KITT4SME all’indirizzo https://kitt4sme.eu/.