Due nuovi progetti finanziati alla linea di partenza: ROSSINI e IQONIC
Sono iniziati ufficialmente in ottobre due progetti Horizon 2020 in cui CRIT affiancherà aziende del proprio network.
Insieme a Datalogic e IMA guideremo il progetto ROSSINI che si propone di sviluppare un nuovo robot collaborativo veloce e sicuro.
Mentre con SACMI prenderemo parte del progetto IQONIC che svilupperà nuove tecnologie nell’ambito dell’optoelettronica.
Il progetto Rossini si inserisce all'interno del percorso di sviluppo che coinvolge attualmente molte aziende manifatturiere, e che comprende l'implementazione di nuove tecnologie per supportare il lavoro umano e limitare l'impatto di compiti gravosi sulla salute degli operatori.
La collaborazione sicura tra esseri umani e robot rappresenta, in questo panorama, uno degli elementi chiave per lo sviluppo della fabbrica del futuro.
Guidato da Datalogic (socio CRIT), il progetto ha l’obiettivo di progettare, sviluppare e implementare una piattaforma modulare e scalabile per l'integrazione di tecnologie robotiche focalizzate sull'uomo.
All’interno della piattaforma saranno sviluppate applicazioni uomo-robot in grado di raggiungere un alto livello di sicurezza e collaborazione.
Partendo da tecnologie già largamente usate nel mondo della robotica, il progetto svilupperà un nuovo concetto di braccio robotico collaborativo con migliori livelli di performance sia a livello di sicurezza che di prestazioni.
ROSSINI coinvolgerà 13 partner tra cui centri di ricerca, SME con un alto livello di competenze tecnologiche, end-user e produttori nel mondo della robotica di fama mondiale (PILZ e Datalogic). CRIT prenderà parte al progetto insieme a due aziende socie: Datalogic e IMA.
Datalogic fungerà da provider e sviluppatore di tecnologie, collaborando con PILZ e i partner attivi nella ricerca per lo sviluppo delle soluzioni chiave del progetto, tra cui il nuovo sistema robotizzato.
IMA prenderà parte alla fase di testing delle soluzioni, implementando le nuove tecnologie in uno use case in ambito packaging focalizzato sulla manipolazione di materiale morbido.
I progressi nelle tecnologie di optoelettronica stanno causando una rivoluzione nei beni elettronici di consumo, energia solare, comunicazioni, LED, laser industriale e altri campi. La domanda di dispositivi optoelettronici è in aumento e la produzione sta affrontando sfide significative legate all'evoluzione dell'apparecchiatura, della strumentazione e dei processi produttivi che supportano. Di fronte all'aumento della complessità e del volume della domanda, l'industria è impegnata per una maggiore personalizzazione e individualizzazione.
iQonic offrirà una piattaforma di produzione scalabile a zero difetti che coprirà l'intera catena di processo di parti optoelettriche. Il progetto copre la progettazione di nuovi componenti optoelettrici e la loro catena, il loro processo di assemblaggio, nonché il loro smontaggio e reintroduzione nella catena del valore. I risultati comprenderanno nuovi componenti hardware e software interfacciati con le attuali strutture tramite soluzioni IoT e piattaforme con data management. Le tecnologie iQonic saranno dimostrate in 4 siti demo che coprono una vasta gamma di prodotti e processi.
Il consorzio del progetto sarà costituito da 17 partner, tra cui SACMI (socio CRIT) e Holonix.
SACMI sarà coinvolta nel progetto come fornitore di tecnologia e metterà a disposizione del progetto un naso elettronico per la valutazione del livello di contaminazione dei prodotti optoelettronici. Holonix grazie all’impiego della propria piattafroma I-Like Machine, si occuperà di raccogliere, immagazzinare e visualizzare i dati provenienti dalle macchine utilizzate per la produzione di prodotti opto elettronici.