ROSSINI: continua il lavoro sul layer cognitivo dei robot collaborativi di UniMoRe
Continua la campagna di diffusione delle innovazioni sviluppate all'interno del progetto Rossini, attività finanziata all'interno del programma H2020 orientata allo sviluppo di nuove soluzioni per la robotica collaborativa.
Il 5° comunicato redatto dai partner di progetto approfondisce ulteriormente il lavoro svolto da UniMoRe già anticipato nella precedente comunicazione di progetto.
Focalizzata sullo studio e sullo sviluppo del "layer cognitivo" dei robot collaborativi. Questa parte del sistema di controllo dei robot permette di elaborare le informazioni acquisite tramite i sensori e di generare una sequenza ottimale di azioni tale per svolgere le attività designate.
Per fare ciò, il layer, sviluppato e ottimizzato dai ricercatori UniMoRe utilizzano algoritmi di monitoraggio degli operatori, un sistema di programmazione dinamica e un'interfaccia di comunicazione per ottimizzare il processo di analisi e lavoro dei robot collaborativi.
Nell'immagine sottostante, l'architettura sviluppata per il layer cognitivo.
Architettura sviluppata da UniMore per il layer cognitivo
CRIT, tra gli autori del progetto, rientra nel partenariato di ROSSINI che vede coinvolte Datalogic e IMA (aziende socie CRIT) e altre realtà leader europee al fine di progettare, sviluppare e dimostrare una piattaforma modulare e scalabile per l’integrazione di tecnologie robotiche focalizzate sulla collaborazione con l’uomo negli ambienti di produzione industriale