CRIT e Datalogic insieme nel nuovo progetto SCaVa per la nuova generazione di sterocamere.
Parte dall'attività di R&D svolta da Datalogic (socio CRIT) all'interno del progetto Rossini il nuovo progetto di ricerca denominato SCaVa (Stereo Camera Validation) che vede coinvolti CRIT e Datalogic e finanziato all'interno del bando COVR.
Il progetto svilupperà un metodo di validazione da applicare a 2 stereocamere, capaci di rilevare il braccio e il corpo di un operatore, fornendo un elemento essenziale per un sistema di protezione innovativo. Tale approccio rappresenta una chiave di volta nella validazione dell’interazione sicura tra robot e lavoratori in fabbrica.
Le stereocamere sviluppate nel corso dei 9 mesi di progetto saranno testate in conformità con gli standard di sicurezza in vigore presso i laboratori Datalogic, adattati secondo le metodologie offerte dal progetto COVR e in collaborazione con il STIIMA-CNR di Milano. Ciò porterà inoltre allo sviluppo di un nuovo protocollo per la convalida di questi dispositivi: un passo significativo per tutti gli attori impegnati nel settore della robotica collaborativa.
CRIT guiderà le attività di comunicazione e diffusione dei risultati raggiunti dal progetto, promuovendoli al pubblico industriale e non, attraverso comunicazioni mirate e tramite l’organizzazione di eventi dedicati che vedranno il coinvolgimento dei partner di ROSSINI e COVR.
SCaVa è finanziato all’interno dei COVR Awards, bando promosso dal progetto COVR e finanziato dal Programma Horizon 2020. Il progetto affronta il tema della sicurezza nel mondo della robotica collaborativa e nello sviluppo di cobot per l'ambiente industriale.
COVR mira a sviluppare strumenti e metodologie per testare, misurare e validare l’impiego di cobot in conformità con gli standard di sicurezza esistenti.