Progetti
PATTERN (#4): Predictive Maintenance Workshop @ I-ESA 2018
Il progetto PATTERN è stato presentato alla I-ESA 2018 Conference, che si è svolta a Berlino dal 19 al 22 marzo 2018.
La conferenza internazionale I-ESA, ormai giunta alla sua nona edizione, si è tenuta a Berlino dal 19 al 22 marzo 2018. Il focus principale è il tema dell’Interoperabilità per i sistemi e le applicazioni industriali. L’intenso programma di conferenze e workshop di I-ESA, incentrato sulla ricerca attuale, i problemi del settore e gli sviluppi della ricerca all'avanguardia, lo rende un evento importante per tutte le imprese che hanno interesse o si chiedono se possano trarre beneficio dalla comprensione delle potenziale opportunità offerte dal miglioramento dell’interoperabilità nei loro sistemi e applicazioni aziendali.
Il Consorzio LIAM, in qualità di capofila del progetto PATTERN, ha partecipato come relatore durante il Workshop B3 “Predictive Maintenance in Industry 4.0: Methodologies, tools and interoperable applications”, in cui ha presentato alcune delle sue attività con un intervento dal titolo “On board model of signals approach for a condition monitoring in automatic machines”.
I-ESA è un'eccellente opportunità per scambiare esperienze e idee di business tra ricercatori, fornitori di servizi, imprenditori e stakeholder industriali. I-ESA IX è un forum in cui l'industria e il mondo della ricerca si incontrano e condividono esperienze, idee e sfide su tutti gli aspetti dell'interoperabilità dei sistemi e delle applicazioni industriali.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della conferenza I-ESA.
PATTERN (#3): LIAM e CRIT partecipano all’iniziativa SPARK
Il progetto regionale PATTERN finanziato dalla Regione Emilia Romagna con il “Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della strategia di Specializzazione Intelligente” (DGR 774/2015), è stato selezionato da ASTER, assieme ad altri 2, tra i progetti finanziati nell’area della Meccanica e Motoristica per poter partecipare all’iniziativa sperimentale denominata SPARK (Scan Plan Act Revolutionary Kit).
SPARK nasce per facilitare il dialogo e la collaborazione tra imprese e laboratori di ricerca industriale e ha come obiettivo quello di supportare la diffusione e lo sfruttamento dei risultati delle attività di ricerca dei Laboratori della Rete Alta Tecnologia. La metodologia nasce da un progetto europeo che si prefiggeva di promuovere il dialogo dalla ricerca verso le imprese (anche in maniera informale).
Si tratta di una giornata di lavoro dedicata a 3 progetti di ricerca industriale finanziati ai laboratori della Rete Alta Tecnologia, la community della ricerca industriale dell'Emilia-Romagna.
I progetti che hanno preso parte al workshop sono i seguenti:
Il workshop si è svolto con un format interattivo e dinamico intervallato da momenti di networking e momenti di produzione in cui si lavora tutti assieme usando la creatività.
Per ciascun progetto si è formato un vero e proprio tavolo di lavoro che ha coinvolto Laboratori, Centri per l’innovazione, Imprese e Istituzioni con il supporto di altri soggetti della filiera, esperti di business e facilitatori, che hanno lavorato insieme alla compilazione di un Business Model Canvas dedicato agli exploitable result dei progetti stessi.
La metodologia SPARK ha permesso di esaminare in maniera concreta le ricadute del progetto in termini di opportunità di mercato, approfondendo tutti gli aspetti che dal prototipo permetterebbero al prodotto di arrivare al mercato, e individuando una o più possibili linee di sviluppo del prodotto stesso.
https://www.youtube.com/watch?v=lEuwK3r1nHQ
Seminario Suggerimenti e Trucchi per l’Additive Manufacturing – Scarica i materiali
Il 6 Dicembre 2017 si è svolto il seminario “Suggerimenti e trucchi per l’additive manufacturing”, organizzato da CRIT, in collaborazione con ASTER.
Grazie agli interventi di TNO, PROSTEP e al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, si è discusso dell’attuale affidabilità delle tecnologie additive e di quali potrebbero essere le possibili soluzioni alle sfide che ancora le caratterizzano. Una particolare attenzione è stata rivolta alle tecnologie per generare continuità tra il processo di Additive Manufacturing e il post-processo sottrattivo, all’uso di criptografia blockchain per sicurezza nel trasferimento dei dati e alla necessità di un approccio innovativo per sfruttare al meglio le nuove leghe metalliche per additive manufacturing.
Il seminario rientra tra le attività del progetto europeo NUCLEI di cui CRIT è coordinatore.
Di seguito è possibile trovare le presentazioni e i video degli interventi.
Giulia Broglia (CRIT) – Introduzione alla giornata
Presentazione - Video
Edwin van den Eijnden (TNO) – Industrial AM for functional polymer parts
Presentazione - Video
Martin Holland (PROSTEP) – IP-Protection and Licensing of 3D-Printed Processes with Blockchain Technology
Presentazione - Video
Paolo Veronesi (UNIMORE) – Materiali metallici e trattamenti termici per l’AM
Presentazione - Video
Seminario Sostenibilità e Competitività – Scarica i materiali
Il seminario sul tema “Sostenibilità e competitività”, organizzato da CRIT il 16 Novembre 2017 si è svolto nella suggestiva cornice del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna
Durante il seminario moderato da Daniele Vacchi di IMA, che ha visto coinvolti BDO Italia, Impronta Etica, Tetra Pak, Cineca, Sofies e Energy Way, è stato affrontato il tema dell’integrazione della sostenibilità all’interno della strategia aziendale come possibile leva del vantaggio competitivo. In particolare, è stato dato ampio spazio al ruolo che l’innovazione e le nuove tecnologie come big data e blockchain possono svolgere per misurare la sostenibilità delle imprese attraverso indicatori di performance economica, ambientale e sociale, estendibili anche a tutta la catena del valore.
Il seminario rientra tra le attività del progetto europeo NUCLEI di cui CRIT è coordinatore.
Di seguito è possibile trovare le presentazioni e i video degli interventi.
Johanna Ronco (CRIT) – Introduzione alla giornata
Presentazione - Video
Daniele Vacchi (IMA) – La sostenibilità come strategia di innovazione e governance per le imprese
Presentazione - Video
Marco Caputo (BDO Italia) – La rendicontazione non finanziaria per misurare e comunicare il valore creato
Presentazione - Video
Elisa Petrini (Impronta Etica) – Come misurare l’impatto sociale
Presentazione - Video
Gianmaurizio Cazzarolli (Tetra Pak) – Misurare le prestazioni ambientali e valutare gli impatti lungo la catena del valore
Presentazione - Video
Giacomo Scillia (CINECA) – Blockchain a supporto del microinvestimento per la sostenibilità ambientale
Presentazione - Video
Federico Magalini (SOFIES) – Misurare la sostenibilità nel settore dei beni di largo consumo: casi studio su leader di settore
Presentazione - Video
Fabio Ferrari (ENERGY WAY) – Aumentare il controllo dei processi tramite l’analisi dei Big Data – Caso studio HERA SpA
17.30-18.00 Tavola Rotonda
Video
Applicazioni industriali e real-time su dispositivi eterogenei multi/many-core: online il materiale dell’incontro
Il grande successo di pubblico registrato dall'incontro organizzato da CRIT lo scorso 18 ottobre, testimonia il grande interesse che tutti i settori industriali ripongono nelle opportunità aperte dall'impiego delle nuove piattaforme multi/many-core.
Il seminario ospitato da T3LAB è stato l'occasione per presentare le competenze di importanti partner italiani che operano nel campo dell’elettronica embedded e di approfondire i risultati ottenuti nel corso del primo anno di attività del progetto OPEN-NEXT (https://www.open-next.it/).
Di seguito è possibile scaricare le presentazioni dei relatori:
- Claudio Salati (T3LAB) “Asymmetric MultiProcessing for embedded vision”
- Davide Rossi (CIRI-ICT – UniBo) “Elaborazione dati su architetture embedded many-core e FPGA”
- Paolo Gai (Evidence), Davide Catani (SECO) “Display ARM-based, HMI, Qt / Android per applicazioni industriali”
- Andrea Ferraro (INFN) “Tuning and porting activities on Low-power multicore platforms”
- Paolo Gai (Evidence) “Linux in ambito industriale, real-time, hypervisors e boot veloce”
- Davide Catani (SECO), Paolo Gai (Evidence) “Board AXIOM: signal integrity, setup a cluster e power managemet” “Brief introduction to the AXIOM SW stack”
- Paolo Burgio (Softech-ICT – UniMoRe) “Setup of a multi-OS platform based on the Xen hypervisor: an industral case study”
PATTERN (#2): Opportunità per nuove iniziative di ricerca
Nell’ambito del progetto regionale PATTERN finanziato dalla Regione Emilia Romagna con il “Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della strategia di Specializzazione Intelligente” (DGR 774/2015), è stato svolto uno studio di fattibilità per lo sviluppo di proposte adatte al programma Horizon 2020. L’obiettivo era quello di definire progetti con le massime ricadute industriali, tecnologiche ed economiche, stimolando la generazione di opportunità di business e l’avvio di nuove iniziative di ricerca.
Da un’analisi accurata delle call appartenenti ai Work Program H2020 NMP (Nanotechnologies, advanced Materials and Production) e ICT (Information and Communication Technologies), maggiormente inerenti alle tematiche del progetto PATTERN e di interesse sia per i partner che per gli stakeholder del progetto, si è passati ad una seconda fase, che ha visto la ricerca e l’attivazione di contatti con partner internazionali potenzialmente interessati.
Il risultato è stata la presentazione di una proposta progettuale dal titolo “Strategies and Predictive Maintenance models wrapped around physical systems for Zero-unexpected-Breakdowns and increased operating life of Factories (Z-BRE4K)” sotto la call H2020-FOF-09-2017, che ha visto il coinvolgimento di LIAM, CRIT e di SACMI. Questo progetto si propone di studiare nuove strategie di manutenzione preventiva per far fronte alle sfide poste dalle moderne evoluzioni dei macchinari nei processi manifatturieri.
Il progetto Z-BRE4K è stato finanziato ed è ufficialmente partito pochi giorni fa (ottobre 2017) e il consorzio riceverà un contributo di circa 6 milioni di euro in tre anni e mezzo. Svilupperà 8 tematiche di manutenzione adattabili a livello di componente, macchina e sistema: predizione, diagnosi, prevenzione, stima, gestone e monitoraggio, sostituzione, sincronizzazione e sicurezza. La squadra di lavoro comprende rappresentanti sia del mondo accademico che dell’industria manifatturiera. Si tratta di 17 partner di diversi paesi europei (Italia, Spagna, Grecia, Regno Unito, Germania, Portogallo, Svizzera, Olanda, Belgio).
PATTERN (#1): Prognostica, ergonomia e virtualizzazione per le macchine automatiche
Il Programma Operativo Regionale all’interno del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale - POR FESR, è lo strumento attraverso cui la Regione Emilia Romagna sviluppa tra il 2014 e il 2020 un piano di crescita sociale ed economica che interesserà la ricerca e l’innovazione, l’agenda digitale, le politiche industriali, energetiche e di tutela ambientale.
Il programma si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica, diversificazione dei prodotti e servizi ed è volto a incrementare i rapporti con il sistema della ricerca regionale.
LIAM è tra i beneficiari diretti del programma POR FERS e si pone come testimone dei vantaggi e del valore aggiunto delle politiche comunitarie e nel contempo opera avvalendosi di personale qualificato e totalmente dedicato ad attività di ricerca industriale.
PATTERN è il progetto di ricerca industriale presentato dal LIAM in qualità di capofila e approvato sul “Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della strategia di Specializzazione Intelligente” (DGR 774/2015) che mira a sviluppare le tecnologie abilitanti per una nuova architettura di macchine automatiche che sia modulare, riconfigurabile, adattiva ed auto-ottimizzante.
I beneficiari e i partner del progetto comprendono attori specializzati in tutte le fasi del processo di ricerca e innovazione industriale: dalla ricerca accademica (INTERMECH) a quella aziendale (LIAM) al trasferimento tecnologico (CRIT), dall'engineering (BARBALAB) all'industrializzazione (SACMI, IMA).
Il progetto si colloca nell'ambito produttivo della Meccatronica e Motoristica, e in particolare si rivolge al distretto produttivo delle macchine automatiche, che riveste un'importanza primaria per l'export e la competitività regionali.
Con cadenza trimestrale, CRIT pubblicherà approfondimenti sulle linee di ricerca di PATTERN e aggiornamenti sulle attività del progetto.
Per maggiori informazioni: http://www.liamlab.it/
Selection of testimonial companies to test transnational innovation support services
Introduction
This call is published within the NUCLEI project, funded within the INTERREG Central Europe Programme (Project n. CE318). NUCLEI’s main objective is to develop innovation services concerning advanced manufacturing topics in a transnational dimension. More information can be found on the NUCLEI website.
Within the project, the 7 NUCLEi industrial clusters will involve their end-beneficiaries (Large Companies, SMEs, R&D performers) in an open & collaborative environment for the testing of new, transnational innovation services. These 7 clusters are located in the Central European Regions of Emilia-Romagna (IT), Veneto (IT) Bavaria (DE), Upper Austria (AT), Slovakia (SK), Lower Silesia (PL), Bohemia (CZ).
The companies to be involved in the NUCLEI call will therefore have the opportunity to:
- Contribute to define the content of 21 customized open seminars around specific technology domains (pilot 1 - technology showcase)
- Express preferences to manage crosscutting innovation challenges in automation and mechatronics thanks to 6 transnational working tables (pilot 2 - knowledge sharing)
Organisation description
CRIT, the lead partner of the NUCLEI project, is a private company specialized in the research and analysis of technical and scientific information and in the development of research project activities. CRIT fosters the dialogue between enterprises on issues related to problems and relevant technical, organizational and logistic solutions, also through the best practices and through the organization of dedicated benchmarking activities. Founded in 2000 upon the initiative of 14 enterprises, presently CRIT has 27 shareholders and is open to new companies interested to access the wide range of expertise of its corporates, sharing its technological culture.
Who can apply
The call is open to industrial companies with the following requirements:
- Be engaged in economic activity (i.e. be an undertaking and not a non-profit or public body)
- Be active in the field of advanced manufacturing and processing
- Invest part of their turnover in R&D
- Have at least one premise in the Central European Area (headquarter or branch office registered in Central Europe eligible area)
- Be willing to invest time and resources to participate in NUCLEI pilot actions, which includes also travelling abroad at own costs to participate in seminars/workshops that are relevant for their business
Commitments and benefits for participant companies
The companies to be involved in the present tender will be requested to:
- Participate in one inception day, to be held in CRIT premises on May 16th 2017, where they will be requested to express preferences and views around the pilot action
- Contribute to define and participate in at least one customised open seminar or one transnational working table
By participating in the present call, the companies will get the following benefits:
- They will have the possibility to steer the organisation of 21 open seminars and 6 transnational working tables around the Central European region, on cutting-edge technological issues related to advanced manufacturing and processing
- They will have the opportunity to benchmark with peers in innovation management practices, problem solving, and other issues related to innovation and technology transfer
- They will be involved in transnational knowledge transfer, with the possibility to conclude business deals with relevant stakeholders*
*note that, in the specific case where bilateral assistance will be provided by NUCLEI partners to conclude technology transfer agreements, this service will have to be provided under the De Minimis rule on state aid, according to EU regulation n. 1407/2013)
Instructions for participants
Participants must candidate via the following application form before May 15th, 2017, 23.59h CET.
Information on the use of personal data
Participants may consult the relevant information on the use of personal data (PDF)
Information about indirect state aid
It must be noticed that, according to the results of the negotiation round with the JS which was propaedeutic to the signature of the Subsidy Contract, the JS argued that the deliverable D.T3.2.3. (R&D-industry preliminary deals) is to be considered as potentially relevant to indirect state aid, as pilot companies shall receive a free-service from the partners to discuss initial contractual agreements to buy/sell KETs application for manufacturing processing .
Should the implementation of this pilot action bring some pilot companies and R&D performers to concretely discuss and finalize bilateral contractual agreements to buy/sell KETs application, the relevant partners must verify the compliance of this company with the state-aid regulation and threshold and report it to the lead partner.
CRIT alla guida del Progetto Central Europe NUCLEI
CRIT è coordinatore del progetto europeo NUCLEI, finanziato con 2 milioni di Euro e finalizzato a migliorare il supporto all’Innovazione Industriale nell’advanced manufacturing, promuovendo la condivisione transnazionale del know-how sui servizi di open-innovation già sperimentati dai partner di progetto. Il progetto riunisce 10 tra i principali attori nel settore dell’innovazione appartenenti a 6 Paesi (Italia, Germania, Polonia, Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia) aderenti al programma Interreg Central Europe.
Il progetto, di durata due anni e mezzo, si pone tre obiettivi principali: mettere a punto servizi di scouting tecnologico e open innovation a carattere transnazionale, creare cluster dell’innovazione tra le regioni del Centro Europa coinvolte e promuovere value-chain internazionali più efficaci, in particolare nei settori automotive, industria elettrica, IT, robotica, meccatronica e automazione industriale.
Il Kick-off Meeting (KoM) di NUCLEI (acronimo di “Network of manufacturing clusters for enhanced open innovation in the Central Europe advanced manufacturing and processing industry”) con tutti i partner del progetto si è svolto gli scorsi 26 e 27 settembre a Vignola e Modena. Nel corso della seconda giornata del KoM i partner di NUCLEI hanno avuto l’opportunità di conoscere i processi di innovazione di CNHi, socio CRIT, in una visita alla sede produttiva di Modena e di scambiarsi idee ed esperienze sui vari aspetti dell’innovazione.
Per saperne di più circa NUCLEI, rimandiamo al sito web ufficiale: http://www.interreg-central.eu/Content.Node/NUCLEI.html
CRIT e SACMI insieme nel progetto europeo DREAM che disegnerà un nuovo forno super-eco per l’industria ceramica
Finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione europea il progetto mira a tradursi in vantaggi concreti per tutti i settori industriali dove insiste un “reparto forni”. Undici partner da tutta Europa, tre anni di tempo da oggi per presentare il nuovo forno Sacmi al mercato
Meno 20% di consumo di energia nei forni per ceramica. Analoga riduzione in termini di costi operativi nella gestione del forno. Fino alla riduzione delle emissioni, quantificabile in ben il 30% rispetto alle attuali tecnologie. È questo l’obiettivo del progetto DREAM (Design for Resource and Energy efficiency in cerAMicKilns), finanziato dall’Unione europea e capitanato da alcuni tra i principali attori del continente nel panorama delle tecnologie per l’industria ceramica.
Capofila del progetto – del valore di 5 milioni di euro e di durata triennale – è Sacmi, player globale dell’impiantistica industriale, primo fornitore al mondo di macchine e impianti per l’industria ceramica. Regista dell’operazione, che ha consentito a Sacmi e ad altri 9 partner europei di approcciarsi al progetto è CRIT, società che nasce come espressione delle migliori eccellenze manifatturiere regionali a fini di innovazione collaborativa, scouting tecnologico e, appunto, ricerca e supporto nell’accesso alle migliori opportunità di finanziamento.
Tecnicamente – ed in coerenza con la mission di CRIT, l’“innovazione collaborativa” – saranno i vari partner, leader nei rispettivi ambiti e detentori delle migliori tecnologie attualmente sul mercato, ad occuparsi di implementare le cinque diverse fasi del progetto DREAM di cui proprio nei giorni scorsi si è tenuto, a Bruxelles, il “kick off meeting”, ossia l’incontro che dà il via alla fase operativa. Cinque innovazioni fondamentali che vanno dalla messa a punto di un cogeneratore alimentato a biocarburante alla realizzazione di un modello per la simulazione e il controllo dei parametri di cottura. Terzo ambito, la progettazione di speciali scambiatori per il recupero e il controllo del calore. Quindi l’applicazione di nuovi materiali refrattari e rivestimenti in grado di migliorare l’isolamento termico del forno. Ultimo step, lo studio di sistemi di monitoraggio e l’installazione di eventuali filtri finalizzati alla riduzione delle emissioni in ambiente.
https://twitter.com/SacmiImola/status/794195983651442688
https://twitter.com/CerameUnie/status/786179509611401216
Cluster Fabbrica Intelligente: Roadmap per la ricerca e l’innovazione
Il Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente ha recentemente promosso una nuova iniziativa tramite la quale intende coinvolgere grandi e piccole imprese, università ed enti di ricerca attenti ai temi dell’innovazione tecnologica di rilievo per il comparto manifatturiero. Tale iniziativa mira a raccogliere nuove idee e spunti che potranno essere sviluppati in progetti collaborativi.
La finalità di questa nuova operazione consiste nella ricerca di nuovi temi e spunti di discussione per dare anche un contributo concreto nella realizzazione della Roadmap per la ricerca e l’innovazione del CFR e per indirizzare i futuri bandi che verranno dedicati al settore. Oltre a questo, il CFR conferma la propria costante attenzione nei confronti della partecipazione della propria community alle attività che di volta in volta vengono proposte, in modo tale che il Cluster possa rendersi un interlocutore efficace e di riferimento con le istituzioni nazionali ed europee.
CRIT ha contribuito sin dall’inizio alle attività promuovendo la partecipazione di alcune tra le più importanti imprese nazionali al Cluster Fabbrica Intelligente. Il coinvolgimento, di tipo bottom-up, ha permesso alle aziende socie CRIT che hanno aderito al Cluster (Ima, Sacmi, Scm, Carpigiani e Cineca) di veicolare i temi tecnologici di interesse per il rilancio della competitività del settore manufatturiero, sviluppando sinergie con università e altre importanti realtà industriali, come Brembo, Balluff, Avio e Siemens.
Per maggiori informazioni sulla raccolta di idee e proposte progettuali, si rimanda al presente link, ricordando che la deadline per la presentazione delle proposte scade il prossimo 30 Aprile.
Sinergie regionali e progetti finanziati: storie di successo
Si è svolto lo scorso venerdì 25 Settembre il convegno ”Sinergie regionali e progetti finanziati: storie di successo”, organizzato da CRIT in collaborazione con CORGHI spa ed il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria della Università di Modena e Reggio Emilia.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i due progetti SUNRISE e TIREBOT, finanziati rispettivamente dalla Regione Emilia Romagna e dalla Commissione Europea.
SUNRISE ha l’obiettivo di realizzare il primo smontagomme al mondo con funzioni diagnostiche, Uniformity, che permette di eseguire, oltre alle normali operazioni di montaggio e smontaggio degli pneumatici, la diagnosi completa della singola ruota e/o dell’intero treno di ruote del veicolo, analizzandone la geometria con e senza carico, simulando il comportamento su strada e favorendo il comfort e la sicurezza del conducente.
TIREBOT svilupperà invece un assistente robotico mobile che trasporterà le ruote dal veicolo, posto sul ponte sollevatore, alle macchine per il servizio ruota e di nuovo al veicolo. In tal modo, sia il tempo consumato per il trasporto manuale della ruota che la fatica dovuta al sollevamento di carichi pesanti si ridurranno significativamente.
L’evento ha ospitato anche un intervento di Michele Frascaroli, Direttore tecnico di CRIT, intitolato “La quarta rivoluzione industriale tra Internet of Things e Advanced Manufacturing” , in cui è stata presentata una panoramica sulle tecnologie che caratterizzeranno la fabbrica del futuro.
L’incontro si è concluso con l’intervento del laboratorio LIAM, che ha affrontato il tema della progettazione modulare del software per applicazioni industriali.
Il convegno è stato condotto dal giornalista economico Stefano Catellani, che ha anche dato risalto all’evento con un servizio dedicato nel corso del programma TRC Economia, il notiziario economico di TRC (Tele Radio Città) dedicato ad imprese, lavoro e finanza, in onda con news regionali dal lunedì al venerdì alle ore 19,15 su TRC (canale 15 del digitale terrestre).
Al seguente link è possibile vedere il servizio televisivo trasmesso da TRC ed online sul sito www.viaemilianet.it.
Video trasmissione televisiva su "Sinergie regionali e progetti finanziati: storie di successo".
Donald Norman, il guru della Silicon Valley, ospite di System e CRIT
Il guru della Silicon Valley Donald Norman ha fatto tappa alla System di Fiorano per parlare dell’interazione uomo-macchina nel digital manufacturing in un incontro organizzato da CRIT per le aziende socie.
Le innovative metodologie di produzione e l’automazione sempre più intelligente, se attuate nella maniera giusta, possono favorire il lavoro di squadra tra uomo e macchina. La quarta rivoluzione industriale è concentrata sull’uomo e riguarda il rendere unico il prodotto per ogni consumatore. La mass customization è l’obiettivo centrale della manifattura digitale.
Molti sono stati i punti sollevati durante il colloquio con le aziende presenti. Un dialogo aperto, nel corso del quale Norman ha toccato molti temi che riguardano da vicino il futuro prossimo dell’industria: intelligenza artificiale, sistemi adattivi, additive manufacturing, gestione intelligente della supply chain in risposta all’incremento della competitività dei mercati emergenti, l’impatto dei dispositivi consumer (tablet e smartphone) nel mondo industriale.
Tutto però ruota intorno alle persone, alla cultura e alla formazione dei progettisti. Il nuovo approccio che i nativi digitali trasferiranno all’ingegneria sarà la chiave di volta per abilitare il vero cambio di passo. In questo contesto le scuole e le università hanno il dovere di rispondere in maniera efficace mettendo a disposizione dei nuovi progettisti gli strumenti tecnologici e le conoscenze di psicologia, sociologia e design che gli permettano di immergersi nella situazione e pensare in maniera differente.
Il mondo sta cambiando, occorre innovare. L’Italia resta un centro di eccellenza per il design e giocherà un ruolo di primo piano nella quarta rivoluzione industriale.
Video: Donald Norman, il guru della Silicon Valley, ospite di System e CRIT