Lo Scouting Tecnologico favorisce l’innovazione
Qualsiasi processo innovativo messo in atto da un’azienda ha un inizio, rappresentato dalla genesi delle idee, e un punto di arrivo, contrassegnato dal successo del prodotto immesso sul mercato. Tuttavia, in generale, per riuscire a fare in modo che il cliente arrivi ad ammirare il nuovo prodotto, è spesso necessario superare alcuni ostacoli. Una gestione consapevole è la prima chiave per il successo dell’innovazione; grazie ad essa si incentiva la creazione di idee spontanee o strategiche, si possono selezionare le giuste idee da sviluppare, e l’azienda è messa nelle condizioni di organizzare al meglio le risorse interne ed esterne. Per dare vita a un processo innovativo è necessaria innanzi tutto la presenza di uno staff preparato nell’area Ricerca & Sviluppo e negli altri settori strategici per l’azienda e i suoi partner; in particolare, il personale ha un’importanza fondamentale fin dalla fase della genesi delle idee, perché dà vita a un prezioso insieme di conoscenze. Inoltre, già nella prima fase si può presentare una barriera significativa, dovuta al fatto che è necessario introdurre alcune conoscenze esterne all’azienda, indispensabili per garantire il successo del processo innovativo. I responsabili decisionali devono dunque essere consapevoli della mancanza di queste competenze fin dall’inizio di un nuovo processo di innovazione. In caso contrario, tale carenza potrebbe presentarsi durante il corso del progetto, alla prima manifestazione di un ostacolo inaspettato.
In tutte le diverse fasi della realizzazione di un’innovazione, uno scouting tecnologico può rappresentare un’importante fonte di informazione, in grado di contribuire alla buona riuscita del progetto innovativo stesso.Generalmente, quando si parla di scouting tecnologico ci si riferisce a un ampio ventaglio di metodi ed attività di indagine tecnologica: uno scouting può spaziare dalla previsione degli sviluppi tecnologici, fino all’identificazione di soggetti che offrono soluzioni ai problemi specifici individuati nel corso del processo innovativo. Le attività di scouting tecnologico forniscono un prezioso strumento per individuare la giusta idea da seguire; possono aiutare lo staff coinvolto nella ricerca industriale a decidere, fin dall’inizio, la giusta soluzione tecnologica; possono permettere l’analisi profonda o il monitoraggio di tecnologie di interesse; possono essere utilizzati per identificare le soluzioni a determinati problemi; infine, possono aiutare l’azienda ad acquisire competenze provenienti dall’esterno.
Ad oggi, i vantaggi delle attività di scouting tecnologico sono stati compresi da un significativo numero di aziende. Alcune grandi aziende sono in grado addirittura di gestire un proprio settore interno dedicato a questo tipo di analisi , mentre altre preferiscono fare affidamento a professionisti esterni specializzati in questo ambito. Ma, esattamente, qual è il contributo di uno scouting al processo di innovazione?
Scegliere l’idea giusta
La nascita di un’innovazione risiede nella creazione di un’idea. Le idee possono arrivare da uno staff tecnico motivato, dai direttori di vendita, o ancora dai clienti. In un contesto che stimola la creatività, i risultati non tardano ad arrivare; molto spesso, tuttavia, il numero delle proposte innovative è così alto che non tutte le idee possono essere effettivamente messe in atto. Le idee necessitano sempre di essere valutate sotto diversi punti di vista. Per la concreta realizzazione di un’idea, inoltre, i responsabili decisionali devono tenere in considerazione sia gli aspetti strategici che quelli tecnici, tra cui l’analisi di fattibilità. Già in questa fase, quindi, un’azienda necessita di sapere se un processo di innovazione di potenziale successo può essere finalizzato alla creazione di un mercato specifico. Per fare un esempio, il formato MP3 fu creato dalla società tedesca Fraunhofer nel 1982 e introdotto sul mercato come standard dieci anni dopo; il successo di questa tecnologia, tuttavia, fu realizzato solo a partire dai primi anni del 2000, grazie all’intervento delle società che commercializzavano i primi lettori MP3.
È chiaro quindi che ogni azienda ha un interesse vitale nel supportare il processo decisionale che stabilisce quali idee debbano essere effettivamente scelte. Decidere in favore di un’idea che poi si verifica errata può comportare la perdita di significative quantità di denaro e, allo stesso tempo, può portare ad allocare risorse preziose sul settore sbagliato. In questo caso, per arrivare alla giusta decisione può essere utile un’attività di scouting tecnologico finalizzata all’individuazione dello stato dell’arte di una tecnologia, oppure all’analisi del mercato per verificare che sia pronto ad accogliere l’innovazione proposta. L’analisi dello stato dell’arte di una particolare tecnologia, ma anche l’investigazione delle soluzioni già esistenti per un determinato problema, possono rivelarsi fondamentali per il processo decisionale dell’azienda: questi strumenti permettono infatti di stabilire se le idee sono tecnologicamente realizzabili, ma possono anche aiutare a capire se il mercato è predisposto ad accettare l’innovazione ipotizzata. Possono essere inoltre utili per monitorare una tecnologia innovativa di cui sono state individuate le potenzialità e che si ritiene possa essere interessante per il futuro ma il cui attuale grado di maturità non ne permette l’immediato impiego. Inoltre, con uno scouting tecnologico è possibile studiare le attività dei principali concorrenti, analizzandone i rapporti tecnici, gli articoli e i brevetti.
Analizzare il background
Una volta che l’azienda ha deciso quale idea seguire, si trova di fronte alla necessità di valutare quali competenze specifiche sono presenti al suo interno e quali invece devono essere acquisite all’esterno. In particolare, all’inizio è essenziale possedere le conoscenze di base, e solo successivamente è necessario che l’azienda acquisisca molte altre informazioni più dettagliate. Se un’azienda ha già fatto affidamento su un preciso report tecnologico per selezionare le idee innovative, molto probabilmente avrà già a sua disposizione un certo grado di background tecnologico sull’argomento affrontato. Tuttavia, questo non sempre si verifica. Le decisioni strategiche possono anche essere prese facendo riferimento a semplici conoscenze preliminari, che però non coprono tutte le informazioni necessarie per dare avvio a un nuovo progetto di innovazione. Quindi, un’attività di scouting tecnologico mirata ad elaborare un report tecnologico può essere un valido strumento per fornire ai responsabili decisionali tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e conciso, oltre ad essere utile per giudicare un insieme di idee. In questo modo, le conoscenze di base contenute in uno o più scouting portano lo staff coinvolto nello sviluppo dell’innovazione verso la giusta direzione, permettendo quindi di risparmiare tempo e denaro.
Risolvere i problemi
Ciascun processo innovativo, sebbene caratterizzato da un’attenta pianificazione, si imbatte inevitabilmente in alcuni ostacoli. Questi problemi devono essere risolti affinché il tempo e il denaro già investiti nel progetto non siano stati inutilmente sprecati. Spesso le soluzioni non sono immediatamente a portata di mano, ma è necessario riuscire ad individuarle, attraverso uno studio attento di quanto è già stato sviluppato dal mercato o è in fase di sviluppo da parte di soggetti terzi. In più, è possibile analizzare tecnologie già applicate con successo in ambiti tecnologici differenti: in molti casi, infatti, tali esperienze possono essere adottate anche nel proprio settore industriale. Un bravo broker tecnologico, con esperienza e competenza nella ricerca di tecnologie, è in grado di elaborare uno scouting tecnologico che contiene una panoramica completa e sintetica delle soluzioni attuabili o in fase di sviluppo, analizzando centinaia di fonti di informazione (brevetti, letteratura tecnico/scientifica, blog e contenuti digitali in rete, normative, …), e può anche fornire indicazioni sulla possibilità di trasferimento tecnologico da un settore a un altro.
Individuare le competenze
Durante un processo d’innovazione è possibile scoprire che per lo sviluppo di un determinato prodotto sono richieste particolari competenze, le quali, al momento, non sono presenti all’interno dell’azienda, ma che potrebbero portare un grande valore aggiunto. Queste competenze possono arrivare dal mondo universitario, dai centri di ricerca di eccellenza, nonché dai key players dell’industria. In questo caso, l’azienda può fare affidamento a uno scouting tecnologico mirato a identificare le risorse di eccellenza: esso infatti non permette solo di realizzare una lista dei centri di competenza tecnologica, ma anche di descrivere, in modo chiaro e conciso, quali sono le competenze necessarie all’azienda e in che modo esse possano contribuire ad agevolare il processo d’innovazione.
Conclusioni
Come è già stato sottolineato più volte, il successo di un’innovazione può essere facilitato grazie all’esito di un’attività di scouting tecnologico. Questo strumento, infatti, può migliorare il progresso di un’innovazione durante tutte le diverse fasi del processo. La scelta della giusta idea da seguire può essere basata su evidenze ricercate all’interno degli obiettivi dell’attività di scouting; inoltre, dopo aver deciso l’area da analizzare in ulteriore dettaglio, le conoscenze essenziali, contenute in un report tecnologico ben realizzato, possono servire allo staff decisionale per risparmiare tempo prezioso. Spesso, inoltre, è inevitabile imbattersi in ostacoli tecnologici imprevisti durante il processo di innovazione: un’attività di scouting, in questo caso, può essere realizzata per descrivere ed elaborare soluzioni mirate. Il successo di qualsiasi processo innovativo si basa sulle giuste competenze, che tuttavia non sono sempre presenti all’interno dell’azienda; è necessario quindi stabilire quali sono quelle più importanti, e identificarle all’interno del corpo universitario, dei centri di ricerca in generale oppure di fornitori con alte capacità tecnologiche. In questo ambito, le attività di scouting tecnologico possono essere indirizzate all’identificazione delle competenze richieste e alle soluzioni già prodotte sul mercato o in fase di sviluppo.
In conclusione, si può affermare che fare affidamento sulle diverse possibilità di applicazione dello scouting tecnologico favorisce i processi di innovazione; in più, i costi di investimento iniziali connessi con un’attività di scouting permettono di risparmiare in tutte le fasi del processo innovativo stesso.
Autori: Heiko Seeger, Johanna Ronco, CRIT
Articolo pubblicato su Automazione Integrata, luglio 2013
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