Il progetto NEWMAN, per un’industria nichel-free: più sicura, meno costosa e più rispettosa dell’ambiente
Sì è recentemente concluso il progetto NEWMAN, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna e del quale CRIT è stato uno dei partner insieme a VICI, azienda del Network Fornitori Accreditati.
Avviato nel 2020 e sostenuto dall'Unione Europea con 1,5 milioni di euro, il progetto ha permesso di sviluppare nuove soluzioni per un uso sostenibile delle materie prime, studiando l’eliminazione del Nichel dalle leghe metalliche impiegate per la produzione di componenti per il settore metalmeccanico, migliorando ed efficientando l’utilizzo delle materie prime nell’industria manifatturiera, rendendo più sicuri, più economici e meno impattanti per l’ambiente diversi processi industriali.
Il nichel infatti, oltre a essere un elemento considerato cancerogeno, ha un elevato impatto ambientale ed è soggetto a grandi fluttuazioni di prezzo.
Il progetto NEWMAN ha realizzato una soluzione che azzera il contenuto di nichel nelle polveri e ottimizza il processo di produzione dei componenti, compresa la pressatura, la sinterizzazione e i trattamenti termici, e ha valutato l'applicabilità in componenti ad alte prestazioni tramite 2 prototipi: un manicotto dell'albero del cambio per una trasmissione automobilistica e un pignone per il settore delle macchine automatiche.
Le valutazioni economiche effettuate mostrano che la soluzione di NEWMAN porta ad un notevole risparmio sui costi (con riduzione percentuali in doppia cifra) e minori rischi economici dovuti alla fluttuazione dei prezzi dei metalli critici. La valutazione dell'impatto del ciclo di vita ha dimostrato inoltre che la soluzione trovata offre una migliore performance ambientale, considerando gli indicatori del cambiamento climatico, a partire dal carbon footprint (impronta ecologica) quasi dimezzato.
Oltre all’Università di Bologna, CRIT e VICI, il progetto ha coinvolti vari partner italiani ed europei: SINTERIS, il Centro ricerche Fiat di Torino, l’Università di Ghent (Belgio) e HÖGANÄS, multinazionale svedese leader mondiale nel mercato delle polveri di ferro e metalliche, che ha sviluppato le innovative polveri metalliche Nichel-free.
Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.newman-project.eu/