Convegno Club degli Innovatori, illustrate alle aziende le nuove frontiere dell’acciaio inossidabile
Si è svolto ieri presso la sede di Confindustria Modena il Convegno sugli Acciai Inossidabili Innovativi, organizzato dal Club degli Innovatori di Confindustria Modena in collaborazione con CRIT. L’incontro, che aveva lo scopo di approfondire le recenti evoluzioni nello sviluppo degli acciai inossidabili, ha visto la partecipazione di oltre cinquanta persone appartenenti a più di trenta imprese.
Dopo i saluti della vicepresidente di Confindustria Modena Roberta Caprari e del presidente di Crit Federico Corradini, la tematica del convegno è stata introdotta dalla presentazione di Gianvincenzo Salamone (Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni) sulle caratteristiche e proprietà degli acciai superferritici, e successivamente approfondita dalla presentazione di Fabrizio Casadei (Centro Sviluppo Materiali) sulla qualificazione tecnologica e l’application engineering.
ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni ha infatti realizzato, attraverso la collaborazione con Centro Sviluppo Materiali, una nuova serie di acciai inossidabili ferritici ad elevato contenuto di cromo e bassissimo tenore di carbonio - appartenente alla famiglia dei “superferritici”- in grado di rappresentare una valida alternativa ai convenzionali gradi austenitici per quelle applicazioni in cui è determinante la resistenza alla corrosione. Gli acciai superferritici assicurano infatti un’elevata resistenza alla corrosione generalizzata e localizzata, anche allo stato saldato. L’assenza di elementi costosi e dalla quotazione volatile, quali Ni e Mo, garantisce inoltre convenienza e stabilità di prezzo rispetto ai gradi inossidabili austenitici convenzionali, quali 304 e 316L.
In conclusione, sono state riportate due interessanti esperienze aziendali per la possibile sostituzione degli acciai austenitici con gli innovativi acciai superferritici. Il primo intervento, realizzato da Manuela Franchi di Tetra Pak Packaging Solutions Spa, ha illustrato l’attività di analisi condotta dall’azienda per esplorare la possibilità di utilizzare questi acciai innovativi in ambito food; la seconda testimonianza, riportata da Carlo Ferrari e Alessandro Zerbini di Wittur Spa, ha messo in evidenza una serie di test condotti dall’azienda per validare l’impiego di tali materiali per applicazioni in campo ascensoristico.