ORACLE e T-TRade: le nuove entrate del Network Fornitori Accreditati
Il Network Fornitori Accreditati CRIT vede l'adesione di due realtà di valore che incrementano le competenze nel mondo delle tecnologie IT e nelle tecnologie per la tracciabilità e l'identificazione.
Fondata nel 1977, oggi Oracle è presente in 175 Paesi del mondo, con circa 137.000 dipendenti e un fatturato nel 2018 di 40 miliardi di euro. L'azienda è tra i leader mondiali nell'offerta di tecnologie integrate e ottimizzate, costituita da sistemi software e hardware fruibili sia in Cloud sia in modalità tradizionali “on-premise”. Con l’introduzione di Autonomous Database, unico database del settore che si auto-gestisce, auto-protegge e auto-ripara, Oracle sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestiti i dati in azienda.
T-Trade Group si occupa di progettazione e produzione di soluzioni complete per il packaging, l’etichettatura e la marcatura industriale ed è in grado di offrire soluzioni tecnologiche avanzate e personalizzate, da Stampanti, di Nastri a Trasferimento Termico fino a Etichette RFID. T-Trade Group ricerca, sviluppa, produce e distribuisce nel segno della ecosostenibilità. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul nostro sito:
Progetto ROSSINI: i 7 progetti sulla robotica collaborativa riuniti
La robotica collaborativa rappresenta uno dei temi cardine del futuro dell'automazione industriale, favorendo il miglioramento dell'attività lavorativa umana e, parallelamente, il miglioramento della capacità produttiva.
Attualmente, i progetti finanziati dall'Unione Europea dedicati alla Robotica Collaborativa sono 7, ognuna incentrato sullo sviluppo delle tecnologie con un focus su un determinato settore. Per via di questa caratteristica, ogni progetto approccerà business model diversi per incentivare la penetrazione delle soluzioni collaborative nel relativo mercato.
Lunedì 9 dicembre, questi progetti si sono riuniti all'interno di un workshop organizzato dalla commissione europea e finalizzato a sottolineare i benefici dei finanziamenti legati alla robotica. I risultati di questo incontro saranno riassunti in un report conclusivo che verrà pubblicato entro la fine dell'anno.
CRIT è coinvolta, ed ha scritto, uno di questi 7 progetti: ROSSINI. Il progetto, che vede coinvolti Datalogic e IMA (aziende socie CRIT) e altre realtà leader europee, mira a progettare, sviluppare e dimostrare una piattaforma modulare e scalabile per l’integrazione di tecnologie robotiche focalizzate sulla collaborazione con l’uomo negli ambienti di produzione industriale
Premio Nazionale per l’Innovazione: disponibile il Libro delle Idee 2019
Disponibile il Libro delle Idee 2019, volume contenente i progetti finalisti dell'edizione 2019 del Premio Nazionale dell'Innovazione.
Il volume contiene un approfondimento per le 69 aziende finaliste della competizione che ogni anno elegge alcune delle realtà più innovative in Italia.
Organizzato da PNI Cube, associazione che si occupa di politiche di trasferimento tecnologico attraverso la creazione di imprese innovative dal mondo della ricerca accademica, il Premio Nazionale dell'Innovazione è la più grande e capillare business plan competition in Italia, a cui concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa vincitori delle competizioni regionali StartCup e che coinvolgono università e incubatori associati, oltre a numerose istituzioni.
La competizione è stata quest'anno ospitata dall'Università degli Studi di Catania, dove una giuria di esperti ha identificato, sulla base di criteri come originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, interesse per gli investitori, adeguatezza delle competenze del team e attrattività per il mercato, le realtà più innovative tra quelle candidate.
Specializzazione intelligente al centro di un nuovo bando della regione Marche
La regione Marche ha recentemente aperto un nuovo bando con dotazione finanziaria di € 13.500.000 per la promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente (domotica, meccatronica, manifattura sostenibile e salute e benessere).
Destinatari
Linea di intervento 1: Progetti presentati in forma singola da start up e PMI innovative,
Linea di intervento 2: Progetti presentati da almeno tre imprese indipendenti l’una dall’altra, di cui non più di una grande impresa e almeno una micro o piccola impresa;
Spese rendicontabili
costo del personale:
costi relativi a strumentazione e attrezzature
costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti
altri costi diretti: costi dei materiali, delle forniture
altri costi indiretti: spese generali 15% delle spese di personale
Durata
24 mesi
Investimenti
LINEA 1: Costo complessivo del progetto 100k- 600k
LINEA 2: Costo complessivo del progetto 400k -1.500k
Finanziamento:
Finanziamento variabile per imprese singole e filiere produttive, da 35% a 60%.
Dal MiSE cinque bandi per la valorizzazione della proprietà industriale
Pubblicati nella giornata del 03 dicembre 2019 cinque bandi per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale e per il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello imprenditoriale.
Il pacchetto, rivolto ad Università e centri di ricerca e a PMI, di finanziamento include un totale di risorse finanziarie pari a 50 milioni di euro.
Per quanto riguarda le Piccole Medie Imprese italiane, il bando mira a facilitare e promuovere la tutela della proprietà intellettuale del know how aziendale sottoforma di invenzioni industriali, marchi e disegni. Più precisamente, l'iniziativa include i seguenti incentivi:
Bando Brevetti+, finalizzato alla valorizzazione dei brevetti - Risorse destinate: 21,8 milioni di euro;
Bando Marchi+3, finalizzato alla valorizzazione dei brevetti - Risorse destinate: 3,5 milioni di euro;
Bando Disegni+4, finalizzato alla valorizzazione dei disegni e modelli industriali - Risorse destinate: 13 milioni di euro;
Webinar di approfondimento sugli strumenti per la raccolta e l’elaborazione dati di Oracle
Oracle è tra le aziende leader a livello mondiale nella fornitura di servizi cloud e di piattaforme software.
Grazie alla recente adesione al Network Fornitori Accreditati CRIT, Oracle ha organizzato una serie di 4 Webinar per approfondire specifiche tematiche che spaziano dalla raccolta dati all'Intelligenza Artificiale.
I webinar, della durata di 1 ora verranno tenuti sulla piattaforma Zoom, che permetterà la partecipazione sia da desktop che da mobile.
Sessione a 4 mani per la presentazione dei vantaggi di Autonomous Database e delle componenti Oracle Analytics, un nuovo modo per creare un nuovo database realmente "pay per use" e in pochi secondi iniziare a collezionare e analizzare i dati con i servizi Oracle Cloud.
Una panoramica su tutti i servizi di gestione dati e sulla sicurezza del Cloud Oracle. Dai servizi DB, fino all'IoT, all'Analytics e al lift & shift di ambienti SAP NetWeaver nel Cloud Oracle.
Artificiale Intelligence e Machine Learning Oracle: cosa sono e come possono cambiare il modo di lavorare. Un'offerta completa di prodotti, soluzioni e servizi a portata di mano per automatizzare ed eliminare l'errore umano e/o attività ripetitive delle organizzazioni permettendo concentrarsi sulle attività a valore aggiunto.
Oracle offre una suite di prodotti e servizi in grado di soddisfare le esigenze delle aziende in entrambi gli ambienti di adozione partendo i dalla data encryption dei dati fino ad implementare una strategia di sicurezza. Il workshop coprirà' anche gli aspetti della security del Cloud Oracle.
Il competence center di Bologna (Bi-Rex) apre il primo bando a tema big data
Disponibile la prima call pubblica promossa da Bi-Rex e focalizzata sul tema delle Industrie 4.0 e dei Big Data.
Tema
Il bando è focalizzato ai programmi di Ricerca, Sviluppo e Innovazione per la sperimentazione, prototipazione e adozione di soluzioni tecnologiche e organizzative basate sulle tecnologie abilitanti di Industria 4.0, mediante l’utilizzo dei Big Data.
Le aree tematiche trattate sono:
big data per la sostenibilità e per il manufacturing
ICT per macchine e linee di produzione
sistemi avanzati per la gestione dei processi di produzione (max 1 proposte), (5) security e blockchain
additive & advanced manufacturing
robotica collaborativa warehousing e Automated Guided Vehicle (AGV)
Scadenze
10/12/2019 ore 14:00
Partenariato
La partecipazione è rivolta ad imprese singole e ad aggregazioni di imprese (PMI, Startup, Grandi imprese)
Finanziamento
Contributo max 50% (max 200.000,00€) - RI 50% / SS 25%
Smart Logistics for Manufacturing: nuova proposta di finanziamento
Dal 1 Settembre al 30 Novembre 2019 sarà possibile sottoporre la propria proposta progettuale per una nuova call proposta da L4MS.
CRIT rinnova la propria disponibilità a supportare le aziende interessate nella scrittura delle proposte e nella gestione organizzativa e amministrativa dei progetti.
Argomento
Smart logistics
for manufacturing: PMI che vogliono migliorare la loro capacità produttiva introducendo sistemi
automatizzati/robotizzati di logistica.
Beneficiari
Manufacturing SMEs and Mid-Caps
Automation Solution Providers, Software Developers, System Integrators
Sono ammessi piccoli partenariati (max 2 - 3 partner).
Dimensione progetti
Contributo massimo: 250.000€ per progetto
Contributo massimo per partner: 100.000€ per partner
CRIT accreditata all’albo per Innovation Manager promosso dal MiSE
Il management CRIT è accreditato all'albo per Innovation Manager creato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Marco Baracchi, Direttore Generale CRIT, e Gianluca Berghella, Responsabile Digital Manufacturing, sono stati ufficialmente riconosciuti come Innovation Manager dal MiSE e potranno assistere le aziende nei loro processi di innovazione.
Questa iniziativa permetterà alle aziende interessate ad investire in processi di innovazione digitale e in miglioramenti organizzativi e gestionali di usufruire di servizi di consulenza offerti da CRIT tramite un finanziamento a fondo perduto reso disponibile tramite il Voucher per consulenza e innovazione.
Il Voucher innovazione potrà essere richiesto dalle PMI e dalle reti di imprese a partire dal 7 novembre 2019 seguendo l'iter descritto nei link sottostanti.
Come richiedere il voucher per l'Innovazione? Link
Il Networking Day 2019 è stata un'occasione per approfondire gli aspetti e le criticità più importanti legate all'innovazione digitale. Insieme a NiEW abbiamo parlato del ruolo della persona nella fabbrica intelligente e del supporto fornito dalle tecnologie, cercando di approfondire da cosa nasce il valore aggiunto dei processi di digitalizzazione.
Il ruolo della persona
La tecnologia è uno strumento che aiuta le persone a svolgere una serie di compiti nella loro vita professionale o privata. La prospettiva di NiEW verso un progetto tecnologico dunque non è “come risolvo un certo problema tecnico”, ma come posso abilitare il destinatario di questa tecnologia a svolgere il suo compito, la sua azione, la sua operazione di business, qualsiasi essa sia, dal prenotare un cinema a selezionare un programma su una macchina trancio-piegatrice.
Il focus
di NiEW sono quindi i destinatari della tecnologia, e questo li
differenzia dal ruolo di altri player come ad esempio il System Integrator, che
è più focalizzato sui requisiti tecnologici.
“Noi ci chiediamo: cosa devono fare le persone che useranno questo sistema? Quali operazioni dovranno svolgere? Quali sono gli ostacoli che incontrano nel farlo? Ci sono e quali sono le opportunità ancora non emerse? A partire da questo ricostruiamo un processo esistente, se necessario lo miglioriamo, e una volta ottimizzato il processo ideiamo una serie di soluzioni che utilizzano la tecnologia come strumento per facilitare il destinatario nello svolgere il suo compito in quel processo” ha dichiarato Andrea Violante, CEO di NiEW durante il suo intervento al recente CRIT Networking Day 2019.
Tale approccio permette di minimizzare le frizioni che inevitabilmente si creano quando una tecnologia viene calata dall'alto. “Sono frequenti i casi in cui i nostri clienti ci chiamano dopo un primo tentativo di digitalizzazione non pienamente di successo e noi entriamo in gioco per identificare i punti di frizione e i colli di bottiglia e orientiamo la nostra attività per cercare di ridurli al minimo” prosegue Violante.
Usando questa metodologia vengono coinvolti non solo i destinatari dello strumento tecnologico, ma anche gli stakeholder, quindi non solo chi si occupa di IT/OT, ma anche chi si occupa di business, marketing di prodotto, operations, processi e tutto ciò che riguarda l’organizzazione aziendale, perché di fatto è su tutti questi aspetti che si va ad agire, sia che si parli di innovazione di prodotto che di processo.
Il valore dei processi di digitalizzazione
Secondo l’esperienza di NiEW gli aspetti più visibili su cui si genera valore aggiunto sono quattro. Il primo è un valore hard, misurabile e riguarda prodotti e soluzioni che mettiamo in campo, si esprime come riduzione dei tempi di apprendimento, di esecuzione dei compiti, tempi di recupero dagli errori.
Il secondo riguarda i processi e in particolare la riduzione delle frizioni che inevitabilmente si generano nell’introduzione di nuovi strumenti, non è facilmente quantificabile ma è capitato di dover portare a termine in pochi mesi progetti che precedentemente hanno fallito in percorsi durati anni.
Il terzo riguarda uno dei temi più cari al team di NiEW, ovvero il valore percepito e può interessare prodotti, processi, strategie e anche modelli di busines; è forse il più difficile da quantificare ma può generare grandissimo valore raccolto direttamente dal mercato.
Infine l’ultimo deriva dai premi che NiEW ha avuto la capacità di vincere in questi anni: in Italia ce n'è di fatto uno che è il Compasso d'Oro, mentre in Germania ce ne sono diversi: il Red Dot Award, l'iF Design Award, il German Design Award. Il team di NiEW lavorando in partnership con grandi clienti come IMA, SCM, Salvagnini ha ottenuto importanti riconoscimenti per i propri progetti vincendo molti di questi premi, tra cui quelli tedeschi citati sopra, che per le aziende italiane possono essere un fattore distintivo ancor più di valore proprio perché strappato nel territorio dei competitor più temibili. Inoltre per aziende sensibili alla comunicazione, come quelle quotate in borsa, il premio può produrre ritorni importanti e quantificabili.
Z-BRE4K Press Release: inizio del 3° anno di progetto
Z-BRE4K, il progetto finanziato dalla Commissione Europea con l'obiettivo di ridurre a zero i tempi di fermo causati da guasti imprevisti negli impianti di produzione, è appena entrato nel 3° anno di attività.
Il 18-19 settembre i partner di Z-BRE4K si sono incontrati a Salonicco (Grecia) per la quinta assemblea plenaria del progetto. L'evento è stato l'occasione per valutare i risultati raccolti nel secondo anno e per inaugurare le attività del terzo, focalizzato principalmente sulla finalizzazione delle soluzioni elaborate e sulla loro dimostrazione in ambiente industrialmente rilevante.
Il terzo anno sarà fondamentale per le attività di lancio sul mercato: i partner del progetto stanno infatti convalidando le strategie e le metodologie più opportune per lanciare le soluzioni Z-BRE4K nel mercato in espansione della Predictive Maintenance.
Inizia INEDIT: progetto finanziato a sostegno del Do-It-Together
Con la riunione del 22 e 23 Ottobre parte ufficialmente INEDIT (open INnovation Ecosystems for Do It Together process), progetto della durata di 36 mesi finanziato all'interno del programma H2020.
Il progetto, che vede coinvolto CRIT e SCM Group insieme ad altri 11 partner da tutta europa, ha come obiettivo quello di creare un ecosistema DIT (Do-It-Together) europeo per la co-creazione di mobili sostenibili.
L’approccio DIT verrà applicato da diverse tipologie di clienti e produttori, in particolare PMI. INEDIT dimostrerà l’approccio attraverso quattro casi di utilizzo ad alto impatto sociale:
Trueverit e Stoorm5 incrementano le competenze in Industrial IoT del Network Fornitori
Due nuove adesioni incrementano notevolmente le competenze del Network Fornitori Accreditati CRIT su temi legati all'Industrial Internet of Things: Trueverit e Stoorm5.
Trueverit è una newco, con sede a Carpi (MO), fondata a fine 2018, sulla base dell’esperienza decennale maturata dai soci fondatori in ambito di tecnologie innovative per l’industria. Attraverso la piattaforma proprietaria Industrial IoT Integration Platform l'azienda intende modernizzare lo sviluppo industriale facilitando la convergenza tra business, IT ed OT.
Trueverit fornisce soluzioni di Industrial IoT a clienti enterprise nazionali e PMI locali in ambito smart manufacturing, building and construction, data center, utility, energy e retail.
Stoorm5 è un'azienda con sede a Bologna che sviluppa soluzioni e prodotti per l’Industrial Internet of Things e l’Industry 4.0 grazie all’innovativa piattaforma software proprietaria Stoorm5.
I prodotti forniscono digitalizzazione, monitoraggio e controllo real-time di dispositivi remoti, da piccoli oggetti per uso domestico a grandi dispositivi industriali, da singole macchine industriali a intere catene produttive. Questo permette di supportare la raccolta, aggregazione ed elaborazione dati relativi a dispositivi eterogenei in un singolo centro di controllo.
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