L’Emilia Romagna in ascolto delle imprese per le politiche sul mercato del lavoro
Nomisma sta realizzando per conto della Regione Emilia-Romagna un’indagine sul mercato del lavoro, con la finalità di individuare gli elementi in grado di supportare l’attivazione di opportune politiche regionali indirizzate a favorire l’attrattività del sistema produttivo emiliano-romagnolo.
Il progetto prevede diverse attività, tra cui una fase di ascolto territoriale di stakeholder imprenditoriali, con l’obiettivo di indagare le politiche delle imprese emiliano-romagnole per la valorizzazione del capitale umano.
CRIT è stato coinvolto da Nomisma per promuovere l'iniziativa al proprio network che, in questa fase, prevede la raccolta delle indicazioni da parte delle imprese appartenenti alle filiere di specializzazione produttiva regionale relativamente ai seguenti fattori:
- i percorsi di carriera del personale dipendente (anche in riferimento agli scambi con imprese estere dello stesso gruppo);
- le politiche aziendali per la valorizzazione del capitale umano e l’attrazione di talenti;
- come industria 4.0 abbia modificato la qualità del lavoro e l’incidenza sui costi;
- i fabbisogni e le aspettative relativamente al capitale umano (competenze e alte professionalità);
- gli eventuali fattori ostativi al reperimento/trattenimento di personale in base al livello di qualificazione;
- la restituzione all’interno della filiera e rispetto al territorio dei ritorni in termini di produttività generati dalle politiche pubbliche per l’innovazione e l’incremento delle competenze;
- quali interventi la Regione dovrebbe adottare per favorire l’attrattività del sistema produttivo emiliano-romagnolo e rendere il mercato del lavoro maggiormente rispondente alle esigenze delle imprese
Le interviste, da calendarizzare per la prima settimana di febbraio e della durata di circa 40 minuti, saranno realizzate in modalità one2one in profondità (anche da remoto), tramite la discussione di un questionario semi strutturato.