CRIT a Sustainable Places 2024 in rappresentanza del progetto europeo AMBIANCE
Saremo presenti all'evento Sustainable Places 2024, uno dei principali appuntamenti europei dedicati alla sostenibilità e all'innovazione. In questa edizione, rappresenteremo il progetto europeo AMBIANCE, per cui coordiniamo il Work Package dedicato alla massimizzazione e valorizzazione dei risultati di progetto.
Nell'ambito dell'evento, abbiamo organizzato un workshop dal titolo "Exploring the Potential of Bio-based Materials in the Emerging Circular Economy", che si terrà domani 25 settembre dalle 16:00 alle 17:30. Il workshop sarà accessibile sia in presenza (con partecipazione a pagamento) che online. Per l’Agenda completa dell’evento consultare il sito: https://www.b2match.com/e/sustainable-places-2024/components/45553.
Il workshop sarà focalizzato sull'utilizzo di materiali bio-based, in particolare le bioplastiche: l’impiego di questi materiali è in continua crescita, soprattutto come sostituti per i prodotti monouso come gli imballaggi alimentari. Tuttavia, il loro utilizzo nei beni durevoli rimane ancora limitato, con pochi casi studio e applicazioni disponibili.
L'obiettivo dell'incontro è di ampliare le potenziali applicazioni dei polimeri bio-based nei beni durevoli, esplorando i limiti e le opportunità offerte da questi materiali in applicazioni sostenibili. Durante il workshop saranno presentati casi studio significativi dal progetto AMBIANCE, con un focus sul Rinnovamento Urbano Sostenibile.
Il workshop andrà a toccare tematiche specifiche quali:
- Selezione dei materiali bio-based per il progetto AMBIANCE: intervento di un esperto tecnologico da ITAINNOVA (coordinatore del progetto) e un rappresentante dell'utente finale SETGA.
- Affrontare le sfide comunicative legate alla definizione delle bioplastiche.
- Valutazione della circolarità delle bioplastiche attraverso metodologie come il Life Cycle Assessment e riflessioni sugli scenari di fine vita e riciclabilità di questi materiali, a cura di un esperto di SUPSI.
- Identificazione delle lacune negli standard normativi e nelle catene di fornitura: contributo di un rappresentante dell' UNI- Ente Italiano di Normazione (condivisione di best practice dal progetto BIORECER project).