Smart Working e misure per il contrasto e il contenimento della diffusione di Covid-19: dall’emergenza alla ripartenza

Data

Mar 12 Mag 2020

Descrizione evento

Lo scenario determinato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha imposto ai cittadini e alle imprese un drastico cambiamento dello stile di vita e di lavoro. In particolare, secondo l’Osservatorio Lockdown di Nomisma, in questo periodo nel giro di poche settimane quasi 2 milioni di italiani hanno iniziato a lavorare in Smart Working, e il 56% di loro desidererebbe proseguire anche nella fase di ripartenza, seppure in modalità ridotta.

La fase della riapertura delle sedi aziendali, subordinata a tempi e modalità che saranno definite dall’autorità nazionale, prevede l’attuazione del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione di Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020.  Questo protocollo prevede che l’organizzazione aziendale venga rivista attraverso numerose azioni, tra cui: l’utilizzo dello Smart Working per tutte le attività che possono essere svolte a distanza, la turnazione dei dipendenti per ridurre al minimo i contatti, la regolamentazione delle modalità di ingresso in azienda e l’accesso alle parti comuni, la riorganizzazione delle attività formative, ecc.

Questo tavolo di lavoro vuole offrire alle aziende socie CRIT l’opportunità di confrontarsi su come hanno affrontato gli aspetti pratici legati alla introduzione dello Smart Working nelle prime fasi dell’emergenza sanitaria, e soprattutto vuole essere uno strumento per condividere le migliori pratiche operative per il contrasto e il contenimento della diffusione di Covid-19 per la futura fase di ripartenza.

Destinatari: Responsabili Risorse Umane, Responsabili Qualità e Sicurezza

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