Soluzioni innovative e sostenibili per la lucidatura delle superfici metalliche

Le caratteristiche superficiali dei componenti metallici rappresentano un punto cardine per le prestazioni di oggetti e componenti, sia perché determinano le prestazioni funzionali, sia perché ne definiscono le caratteristiche estetiche, aspetti, entrambi fondamentali.
Esistono tecnologie consolidate per ridurre le rugosità delle superfici anche fino a lucidare le stesse, tecnologie che però hanno elementi di criticità sia di natura tecnologica (ripetibilità, rispetto delle tolleranze, controllo di processo, tempo) sia per quanto riguarda la sostenibilità (ambientale, produttiva, umana). Nel panorama tecnologico, si è sviluppata una nuova tecnologia di finitura studiata partendo proprio dalla necessità di rendere sostenibile questa fase di lavorazione, cruciale nella filiera produttiva. La tecnologia del dry electropolishing (elettrolucidatura a secco), a fianco della sostenibilità, consente di avere prestazioni di processo uniche che la caratterizzano rispetto alle tecnologie tradizionali, e la rendono anche adatta alle finiture dei manufatti di complessa gestione.

CRIT ha organizzato un seminario di approfondimento della tecnologia con il supporto di PRES-X, centro di sviluppo tecnologico basato a Rubiera, specializzato in tecnologie di post-processing innovative e sostenibili, che ha contribuito concretamente allo sviluppo e messa a punto della tecnologia di elettrolucidatura a secco, in collaborazione con un partner europeo. L’incontro ha l’obiettivo di introdurre i partecipanti alla tecnologia del dry electropolishing, fornendo tutte le informazioni e i dettagli sul principio di funzionamento, sulle principali caratteristiche e prestazioni raggiungibili, sul processo e la sua applicazione industriale, nonché un’ampia panoramica di casi d’uso utili per comprenderne appieno le potenzialità. L’intervento di un testimonial che porterà la propria esperienza nell’utilizzo della tecnologia e la disponibilità di componenti trattati con dry electropolishing da poter visionare direttamente permetteranno di rendere ancora più concreto l’evento e di toccare con mano i risultati che si possono raggiungere.

Speaker’s Bio

Andrea Scanavini, background di ingegneria dei materiali all’università di Modena e Reggio Emilia, nel suo percorso professionale ha potuto approfondire diversi processi e tecnologie sia di produzione che di post processo. Dopo aver conseguito il master in ingegneria della saldatura e i livelli 3 nei principali metodi CND ha svolto dapprima il ruolo di metallurgista e failure analyst operando presso diverse grandi e importanti realtà del settore automotive e aerospaziale, per poi lavorare in stretta relazione con tali aziende sulle tematiche di sviluppo, nuovi materiali e nuove tecnologie.
Dal 2019 ha fondato la società PRES-X, con sede a Rubiera, oggi PMI innovativa che si occupa in maniera specifica di sviluppare tecnologie di post processo innovative e sostenibili.
Ad oggi PRES-X è un centro di sviluppo tecnologico che, oltre ad occuparsi di finitura superficiale, può fornire soluzioni nell’ambito dei trattamenti termici e dell’hippatura, della sinterizzazione di polveri metalliche, dei metodi di pulizia e superpulizia di componenti, sempre basati sulla sostenibilità e sull’efficienza, oltre ad avere un laboratorio interno accreditato per svolgere tutti i controlli necessari a supporto. PRES-X opera sia come sviluppo processi ma anche, e soprattutto nell’ottica del trasferimento tecnologico verso le aziende clienti, potendo annoverare tra queste grandi gruppi nazionali e internazionali.