ChatGPT: il potenziale e i rischi di un’AI sempre più avanzata

Data

Gio 16 Mar 2023

Descrizione evento

Nel 1952 il matematico e informatico americano Arthur Samuel creò per l’IBM 701 uno dei primi programmi basati sull’auto-apprendimento per giocare a dama. Nel 1959 coniò il termineMachine Learning” (ML) per descrivere l’abilità dei computer di apprendere da soli, senza essere esplicitamente programmati per compiere determinate azioni.

Nel corso degli anni, la ricerca scientifica sulle tematiche del ML e, più in generale, sull’Intelligenza Artificiale, ha vissuto anni di grande sviluppo e di grande abbandono. La guida autonoma, l’automazione dei processi produttivi e l’analisi dei dati, supportati da hardware sempre più performanti e dedicati, hanno portato un rinnovato interesse per le potenziali applicazioni pratiche del Machine Learning.

L’innovazione più recente di queste tecnologie è la “generative AI” (Intelligenza Artificiale Generativa) in grado non solo di imparare, ma anche di generare contenuti di vario genere come testi, programmi o immagini. Tra le generative AI, ChatGTP ha richiamato su di se molta attenzione negli ultimi mesi, dimostrandosi capace di generare contenuti molto vicini al “sentire” umano.

ChatGPT rappresenta un’evoluzione nella capacità dei computer di comprendere e generare il linguaggio naturale. Già dopo breve tempo dalla sua data di rilascio ha avuto un impatto pratico in molte applicazioni, tra cui assistenti vocali, chatbot e strumenti di scrittura assistita. La continua ricerca su ChatGPT e altre tecnologie di Intelligenza Artificiale che utilizzano Machine Learning ha il potenziale per portare a una nuova rivoluzione nell’industria dell’informazione.

In questo webinar, si fornirà un’introduzione su ChatGPT, partendo dalle basi. Si presenteranno i concetti fondamentali del Machine Learning e della generative AI in modo divulgativo, ponendo l’accento sulle applicazioni pratiche, sui limiti e sui rischi di questa specifica tecnologia.

Il relatore dell’incontro sarà Paolo Gnudi, Technology & Innovation Advisor di CRIT. Laurea specialistica in Fisica Applicata all’università di scienze applicate dell’Assia (Germania), si è specializzato in fisica medica attraverso collaborazioni con centri di ricerca cinesi, italiani e tedeschi. Presso il dipartimento di Fisica Medica progettava e programmava reti neurali al servizio della diagnostica per immagini.  In CRIT dal 2022, si occupa principalmente di scouting tecnologico.

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