SCM (socio CRIT) e UNIBO hanno sviluppato un innovativo sistema per il rilevamento di ostacoli basato su sensori ad ultrasuoni con elaborazione localizzata.
I sensori ad ultrasuoni sono una tecnologia semplice ed economica, ampiamente utilizzata in ambito automotive. SCM ha valutato l’impiego di questi sensori per la protezione degli operatori dei macchinari di taglio del legno. In ambiente industriale, tuttavia, i sensori si sono dimostrati molto vulnerabili a falsi positivi, ad esempio soffi d’aria compressa, e quindi inadatti ad essere utilizzati senza compromettere l’efficienza dei macchinari.
Il sistema sviluppato da SCM i suoi partner affronta il problema tramite l’implementazione on edge su microcontrollore ST di un modello di Temporal Convolutional Network (TCN), sviluppato da UNIBO. Il modello è risultato capace di determinare la presenza di ostacoli con alta affidabilità, filtrando con efficacia molte sorgenti di rumore.
In questo seminario, SCM e UNIBO presenteranno la soluzione, discutendone dettagli tecnici, risultati della sperimentazione, successi e limiti. Ciò permetterà di inquadrare gli ambiti applicativi e i settori industriali più adatti per un’applicazione del nuovo sistema.
Antonio Latella è Digital Services Specialist presso SCM. Ingegnere informatico e dell’automazione, ha partecipato per SCM allo sviluppo della soluzione presentata.
Francesco Conti è Tenure-Track Assistant Professor presso il dipartimento di ingegneria dell'energia elettrica e dell'informazione (DEI) dell'Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il TinyML, cioè l’esecuzione di modelli di machine learning on edge su dispositivi embedded con risorse limitate per applicazioni a bassissimo consumo energetico. Conti è relatore anche del seminario CRIT TinyML: stato dell’arte e applicazioni, il quale fornisce un'introduzione dettagliata sul tema.