AMBIANCE

La necessità di far fronte al problema dell’inquinamento, e i problemi ad esso associati, causato da un modello di economia lineare ha portato al crescente sviluppo del paradigma di Economia Circolare.

Applicando un approccio circularity-by-design, il progetto AMBIANCE mira a sviluppare biomateriali nuovi e avanzati, caratterizzati da un’alta o totale percentuale di materiale bio-based, e a considerare diverse opzioni per aumentarne la circolarità di tali materiali tramite il riuso, la rigenerazione, il riciclo, la biodegradazione o il recupero di energia.

In AMBIANCE, questo approccio è combinato con l’ottimizzazione delle proprietà meccaniche di tali materiali e della durabilità dei prodotti che verranno realizzati per applicazioni outdoor (arredo urbano e prodotti sportivi e per il tempo libero) tenendo conto dell’intero ciclo di vita di tali materiali.

Particolare attenzione sarà rivolta all’ottimizzazione della produzione di biomateriali, e cioè la messa a punto della composizione e dei processi (estrusione, produzione di additivi su larga scala, stampaggio a compressione) per la realizzazione dei vari biomateriali. Inoltre, l’utilizzo del Digital Twin favorirà lo sviluppo di biomateriali, prodotti a base biologica e la loro rilavorazione, e migliorerà i processi e la qualità della produzione, sfruttando tecnologie di Internet of Things (IoT) e Intelligenza Artificiale (IA).

L’impatto di AMBIANCE sarà duplice: in primo luogo, realizzerà bio-materiali innovativi applicabili in diversi settori e ambiti produttivi, inoltre ne dimostrerà l’applicabilità in contesti di utilizzo quotidiano, ad esempio nelle aree verdi urbane che diventeranno per prime testimoni di questa transizione verso una maggiore sostenibilità delle città.

AMBIANCE porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro, sulla base di nuove competenze tecniche che richiederanno una formazione specifica; mentre gli sviluppi tecnici e i risultati raggiunti saranno utilizzati per contribuire alla regolamentazione di prodotti a base biologica e biomateriali, che ne favorirà una maggior presenza sul mercato.

CRIT coordina il WP5 dedicato alla massimizzazione e valorizzazione dei risultati di progetto. Inclusa la comunicazione degli obiettivi, delle milestones e dei risultati raggiunti attraverso la creazione di un sito web, di canali social dedicati e altri strumenti, e la diffusione dei risultati alle comunità industriali e accademiche interessate, grazie a eventi e occasioni di networking. Inoltre, CRIT si occuperà anche di formazione, trasferendo a centri di ricerca e imprese le nuove competenze che saranno sviluppate durante il progetto. Infine, nel task dedicato alla standardizzazione dei risultati, CRIT individuerà gli standard più pertinenti per la produzione di biomateriali e troverà le lacune nelle norme esistenti al fine di contribuire a colmarle collaborando con i working groups normativi europei e nazionali.