CRIT Insight: L’uomo al centro della fabbrica
Il Networking Day 2019 è stata un'occasione per approfondire gli aspetti e le criticità più importanti legate all'innovazione digitale. Insieme a NiEW abbiamo parlato del ruolo della persona nella fabbrica intelligente e del supporto fornito dalle tecnologie, cercando di approfondire da cosa nasce il valore aggiunto dei processi di digitalizzazione.
Il ruolo della persona
La tecnologia è uno strumento che aiuta le persone a svolgere una serie di compiti nella loro vita professionale o privata. La prospettiva di NiEW verso un progetto tecnologico dunque non è “come risolvo un certo problema tecnico”, ma come posso abilitare il destinatario di questa tecnologia a svolgere il suo compito, la sua azione, la sua operazione di business, qualsiasi essa sia, dal prenotare un cinema a selezionare un programma su una macchina trancio-piegatrice.
Il focus
di NiEW sono quindi i destinatari della tecnologia, e questo li
differenzia dal ruolo di altri player come ad esempio il System Integrator, che
è più focalizzato sui requisiti tecnologici.
“Noi ci chiediamo: cosa devono fare le persone che useranno questo sistema? Quali operazioni dovranno svolgere? Quali sono gli ostacoli che incontrano nel farlo? Ci sono e quali sono le opportunità ancora non emerse? A partire da questo ricostruiamo un processo esistente, se necessario lo miglioriamo, e una volta ottimizzato il processo ideiamo una serie di soluzioni che utilizzano la tecnologia come strumento per facilitare il destinatario nello svolgere il suo compito in quel processo” ha dichiarato Andrea Violante, CEO di NiEW durante il suo intervento al recente CRIT Networking Day 2019.
Tale approccio permette di minimizzare le frizioni che inevitabilmente si creano quando una tecnologia viene calata dall'alto. “Sono frequenti i casi in cui i nostri clienti ci chiamano dopo un primo tentativo di digitalizzazione non pienamente di successo e noi entriamo in gioco per identificare i punti di frizione e i colli di bottiglia e orientiamo la nostra attività per cercare di ridurli al minimo” prosegue Violante.
Usando questa metodologia vengono coinvolti non solo i destinatari dello strumento tecnologico, ma anche gli stakeholder, quindi non solo chi si occupa di IT/OT, ma anche chi si occupa di business, marketing di prodotto, operations, processi e tutto ciò che riguarda l’organizzazione aziendale, perché di fatto è su tutti questi aspetti che si va ad agire, sia che si parli di innovazione di prodotto che di processo.
Il valore dei processi di digitalizzazione
Secondo l’esperienza di NiEW gli aspetti più visibili su cui si genera valore aggiunto sono quattro. Il primo è un valore hard, misurabile e riguarda prodotti e soluzioni che mettiamo in campo, si esprime come riduzione dei tempi di apprendimento, di esecuzione dei compiti, tempi di recupero dagli errori.
Il secondo riguarda i processi e in particolare la riduzione delle frizioni che inevitabilmente si generano nell’introduzione di nuovi strumenti, non è facilmente quantificabile ma è capitato di dover portare a termine in pochi mesi progetti che precedentemente hanno fallito in percorsi durati anni.
Il terzo riguarda uno dei temi più cari al team di NiEW, ovvero il valore percepito e può interessare prodotti, processi, strategie e anche modelli di busines; è forse il più difficile da quantificare ma può generare grandissimo valore raccolto direttamente dal mercato.
Infine l’ultimo deriva dai premi che NiEW ha avuto la capacità di vincere in questi anni: in Italia ce n'è di fatto uno che è il Compasso d'Oro, mentre in Germania ce ne sono diversi: il Red Dot Award, l'iF Design Award, il German Design Award. Il team di NiEW lavorando in partnership con grandi clienti come IMA, SCM, Salvagnini ha ottenuto importanti riconoscimenti per i propri progetti vincendo molti di questi premi, tra cui quelli tedeschi citati sopra, che per le aziende italiane possono essere un fattore distintivo ancor più di valore proprio perché strappato nel territorio dei competitor più temibili. Inoltre per aziende sensibili alla comunicazione, come quelle quotate in borsa, il premio può produrre ritorni importanti e quantificabili.