Co-Design di componenti meccanici: gestione del rapporto con fornitori

L’incontro nasce dalla richiesta di un’azienda socia CRIT che vorrebbe confrontarsi con le altre aziende socie sulla gestione dei rapporti con aziende fornitrici che si occupano di co-progettazione di componentistica meccanica. In particolare il confronto e la condivisione di Best Practices dovrebbe riguardare i seguenti aspetti ritenuti critici:

• Comprensione delle specifiche tecniche del prodotto. Molto spesso può accadere che le aziende che prendono in carico una commessa siano di piccole dimensioni e che non possiedano le competenze tecniche per comprendere al meglio le esigenze di chi richiede un componente specifico con contenuto tecnico di alto livello.
• Problematiche di tipo legale. Possono insorgere nel caso in cui un prodotto finito non risponda alle caratteristiche definite dal cliente finale e che possano quindi presentarsi delle lacune, difettosità o mancanze di idoneità rispetto alle richieste originarie di cui il committente si trova a dover rispondere in sede legale, anche se a fronte di una responsabilità indiretta.
• Qualità del processo. Il fornitore non sempre è in grado di garantire la ripetibilità del processo produttivo per assicurare la qualità richiesta dal committente.

Le tre problematiche appena descritte si possono trovare anche contemporaneamente in fornitori di piccole dimensioni, utilizzati per componenti altamente specializzati ma prodotti in un numero limitato di unità. Sia settori tradizionali, come quello della fonderia, che settori innovativi, come quello dell’Additive Manufacturing, sono caratterizzati da queste criticità. La condivisione di esperienze, metodologie e protocolli già funzionanti in altre realtà industriali, attraverso questo incontro, può essere un punto di partenza per elaborare delle Best Practices su queste tematiche.