Valutazione del portafoglio brevettuale
L'intenzione è di identificare ed analizzare il portafoglio brevettuale di ciascuna azienda concorrente, mediante i principali indicatori ricavabili dal brevetto, e compararlo con il portafoglio brevetti dell'azienda richiedente.
L’azienda, inoltre, è interessata ad ottenere anche un confronto dei portafogli brevettuali basata su di un indicatore che ne definisca, in maniera quanto più possibile oggettiva, la qualità/forza.
Lo scouting è stato suddiviso in due fasi:
- Identificazione dei competitor e di aziende simili, e conseguente ricostruzione dei loro portafogli brevettuali;
- Valutazione e confronto dei portafogli in base alle caratteristiche delle famiglie brevettuali e indici aggregati.
Per portare a termine l’attività, ci siamo avvalsi di Derwent Innovation e Patentsight, database brevettuali in grado di fornire diversi dettagli sulle famiglie brevettuali.
Derwent Innovation permette di avere maggiori informazioni sulle varie famiglie e i brevetti al loro interno, mentre Patentsight analizza il dato aggregato, fornendo indicatori sulla rilevanza tecnologica, la copertura di mercato e il livello di competitività delle singole famiglie. Inoltre Patentsight è in grado di fornire un indice (Patent Asset Index) che descrive la forza e la competitività dell’intero portafoglio brevettuale.
Il risultato dello scouting sono stati una serie di report nei quali si è analizzato il portafoglio brevettuale di ogni azienda analizzata in termini di caratteristiche delle famiglie e forza dello stesso e i risultati si sono confrontati con quelli ottenuti per l’azienda richiedente.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita della pressione per innovare e generare soddisfacenti ritorni finanziari dall’innovazione. Questa spinta del mercato ha generato una rivalutazione dei diritti relativi alla proprietà intellettuale (IP).
Un numero crescente di aziende ha adottato strategie sullo sfruttamento della proprietà intellettuale e ha investito molto nella creazione di un’organizzazione interna dedita alla sua gestione.
Il principale vantaggio di una gestione attiva del proprio portafoglio brevettuale è utilizzare i diritti provenienti da un brevetto per ottenere una temporanea posizione di esclusività sul mercato evitando, o almeno rinviando, l’imitazione delle innovazioni da parte di concorrenti. Inoltre, una conoscenza approfondita del proprio portafoglio brevettuale permette di valutare l’eventuale commercializzazione di licenze oppure ottenere l’accesso a conoscenza tecnologica al di fuori dell’azienda, tramite licenze incrociate o stabilendo alleanze nella ricerca e sviluppo.
Dunque, perché il portafoglio brevettuale diventi una risorsa strategica per l’azienda, non deve essere gestito solo in termini di dimensione ma anche di qualità e valore dei brevetti.
Lo scouting ha permesso all’azienda richiedente di comprendere quali tra le sue famiglie brevettuali sono le più competitive in termini di valore per il mercato e come asset aziendale.
Inoltre, il confronto con competitor e aziende simili ha permesso di comprendere punti di forza e di debolezza del proprio portafoglio e ha prodotto una maggiore consapevolezza su quali caratteristiche (qualità, dimensione, rilevanza tecnologica e copertura geografica) è necessario investire perché la proprietà intellettuale diventi una risorsa strategica.
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