Razionalizzazione dei flussi logistici di un’azienda metalmeccanica
Consulenza di CRIT in collaborazione con l’Università di Bologna, volta a riprogettare il processo logistico, individuare di indici prestazionali e consolidare i metodi di reiterazione del processo, al fine di ottenere i seguenti vantaggi:
- Riduzione delle strutture di stoccaggio (potenzialmente del 50%)
- Ottimizzazione dei tempi di scarico merce
- Riallocazione delle risorse e contenimento dei turni di lavoro (potenzialmente da 3 a 2 turni)
- Riduzione dei tempi di inattività delle strutture di piking e prelievo a magazzino
- Ottimizzazione delle forniture in finestre di consegna: puntualità, determinismo e sicurezza.
La complessità dei nuovi modelli di acquisto sta spingendo le imprese ad ampliare il proprio mix prodotti, andando a complicare i flussi logistici a monte del prodotto finito. In particolare la ricerca della qualità, della puntualità e del minimo costo sta orientando le imprese ad una eliminazione delle attività a basso valore aggiunto, a favore di un flusso logistico lineare e definito. Tale obiettivo comporta mantenere una estrema flessibilità unitamente alla capacità di gestire grandi volumi di produzione: il ricorso alle tecnologie diventa una via obbligatoria per sopravvivere. La gestione di queste tecnologie (magazzini automatici, navette LGV, sistemi KAN-BAN) è ancora più complessa se il flusso logistico deve attraversare una città per passare dal sistema di stoccaggio a quello di montaggio.
In questo cotesto dinamico e complesso il compito di CRIT, insieme all’Università degli Studi di Bologna, è stato quello di realizzare un’approfondita analisi sul modo di lavorare, sulle prestazioni e sulle risorse impiegate in questo processo. Da questa fotografia iniziale sono state estratte le criticità e le inefficienze che, unite alle strategie future dell’impresa, hanno guidato a una riprogettazione del processo logistico. Le parole chiave sono: chiarezza nei compiti, linearità del flusso e monitoraggio delle prestazioni e delle esigenze del sistema logistico.
Il risultato finale è una relazione contenente:
- Valutazione dell’impatto dei futuri investimenti sulla gestione veicolare del traffico nel piazzale dello stabilimento
- Organizzazione di Milk Run per prelievo dai fornitori con trasporto a carico dell’impresa
- Definizione di linee guida per la progettazione di finestre di consegna per i fornitori che hanno a carico la consegna
- Ridefinizione delle logiche di interfaccia (carico / scarico) fra mezzi in arrivo e sistema di stoccaggio (dove e come posiziono la merce che scarico e quella che devo spedire)
- Linee guida per la ridefinizione e l’aggiornamento delle strutture e delle automazioni interne allo stabilimento adibito allo stoccaggio
- Valutazione delle caratteristiche e delle prestazioni dell’attuale sistema di stoccaggio e relativa definizione delle attività di miglioramento.
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