Le imprese proponenti e sostenitrici hanno deciso di passare dalla semplice condivisione di informazioni maturata nel contesto collaborativo di CRIT, alla realizzazione di attività congiunte di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, condividendo know-how e requisiti ed unendo gli sforzi per arrivare più velocemente e più efficacemente a significativi progressi tecnologici di filiera.
Il LIAM (Laboratorio Industriale Automazione Macchine per il packaging), operativo dal febbraio 2011 anche grazie all’ottenimento di un cofinanziamento dalla Regione Emilia Romagna, si avvale delle competenze di 9 ricercatori stabili e della presenza di mediamente 4 laureandi. CRIT contribuisce alla gestione del laboratorio con vice-direttore, amministrazione, supporto per accesso ai finanziamenti.
Le attività di cui si occupa il laboratorio sono:
- Sviluppo di prototipi virtuali
- Sviluppo di algoritmi per la diagnostica predittiva e proattiva di malfunzionamenti
- Sviluppo librerie ed applicazioni sw per il controllo macchina
- Sviluppo di una piattaforma per il benchmarking di architetture commerciali
Le imprese aderenti (Sitma, Ima, Sacmi, Selcom e Tetra Pak Packaging Solutions) hanno deciso di prolungare le attività del laboratorio oltre il periodo di cofinanziamento previsto dal bando della Regione Emilia Romagna.
Avendo già raggiunto alcuni importanti risultati riguardo i propri filoni di attività, Il LIAM ha iniziato a offrire servizi anche ad altre aziende, in particolare ad aziende socie CRIT e ad aziende appartenenti al Network Fornitori Accreditati.
Nel 2024 le aziende aderenti hanno deciso di chiudere il laborarorio, ritendo raggiunti gli obiettivi di ricerca indutriale e sviluppo industriale collaborativi che avevano dato vita all’inizitiva e continuando le attività singolarmente ognuna nel proprio settore applicativo.