20 di Innovazione – Scirocco: mercato, creatività e innovazione, un rapporto complicato
La creatività è senza dubbio la risorsa umana più importante. Senza creatività non ci sarebbe progresso e ripeteremmo sempre gli stessi schemi.
(Edward De Bono)
Una definizione di innovazione
Quando pensiamo all’innovazione, la nostra mente ci rimanda immediatamente all’immagine della lampadina, simbolo di un’idea originale. In effetti, le nuove idee sono il primo ingrediente della creatività, che a sua volta è una componente importante del processo di innovazione. Tuttavia, il rapporto tra innovazione e creatività è molto più complesso di quanto sembri. Per chiarire, possiamo prendere spunto dalla definizione di innovazione di N. Sillicon, frutto della sintesi di numerose altre definizioni: “Innovare vuol dire realizzare un'idea che affronti una sfida specifica e generi valore sia per l'azienda che per il cliente”. In altre parole, l’innovazione si nutre esclusivamente di idee realizzabili, e non esiste innovazione senza mercato. Queste caratteristiche differenziano l’innovazione sia dalla ricerca di base che dall’arte; non a caso, infatti, i tre ambiti presentano strumenti di sostegno e diffusione completamente diversi.
Il problema delle idee e i killer dell’innovazione
È chiaro quindi che le idee non sono sinonimo di innovazione, soprattutto se manca un adeguato piano per realizzarle o se non portano a un aumento di valore per l’azienda e i clienti. Tuttavia, la perdita di competitività di un’impresa viene spesso attribuita semplicemente alla mancanza di nuove idee. In realtà, la frase “non abbiamo idee”, a seconda dei casi, può nascondere problemi diversi: mancanza di una strategia condivisa, paura di esplorare nuovi mercati, problemi organizzativi, assenza di una cultura aziendale dell’innovazione, mancanza di tempo e risorse, blocchi decisionali, diffidenza verso le idee provenienti dall’esterno. Tutti questi fattori sono veri e propri killer dell’innovazione, ma raramente vengono identificati come tali.
Il ruolo della creatività
In questo contesto, quale ruolo riveste la creatività? Quando è il momento giusto per pensare fuori dagli schemi? In azienda possono nascere continuamente nuove idee, sia in maniera sistematica che spontanea (si pensi alle classiche chiacchiere di fronte alla macchinetta del caffè). L’azienda che vuole conservare e addirittura migliorare il proprio patrimonio creativo, deve predisporre un metodo di raccolta, condivisione e discussione delle nuove idee, e allo stesso tempo deve rendere sempre partecipe i propri collaboratori riguardo la propria strategia di sviluppo. In pratica, è necessario un forte coinvolgimento aziendale a tutti i livelli, se si vuole accompagnare efficacemente il passaggio dalla generazione delle idee (fase divergente) alla successiva fase di selezione e valutazione (fase convergente), ed avviare così il processo di innovazione.
Alla ricerca del valore
Infine, quando il prodotto innovativo raggiunge finalmente il mercato, spesso ha subito talmente tante trasformazioni che è difficile ricondurlo all’idea originale. Per questo motivo è importante tarare la velocità del processo di innovazione in base al mercato di riferimento, in modo da scongiurare il pericolo di proporre ai clienti prodotti tecnicamente validi, ma non più in linea con i loro bisogni. Paradossalmente però anche un prodotto indiscutibilmente “nuovo” può essere accolto con freddezza, soprattutto quando comporta una modifica delle abitudini dei clienti. Il segreto dell’innovazione è proprio questo: generare un valore reale, trovando il punto di equilibrio tra creatività, capacità realizzative e aspettative dei clienti.
Bibliografia e spunti:
- CRIT - Progetti - https://www.crit-research.it/projects/
- What is innovation? 15 experts share their innovation definition https://www.ideatovalue.com/inno/nickskillicorn/2016/03/innovation-15-experts-share-innovation-definition/#pauls
- The idea problem - http://www.innovationfixer.co.uk/content/idea-problem-0